Con l'inizio dell'anno e la definizione dei calendari ufficiali l'attività motoristica inizia ad entrare nel vivo. In Trentino il primo appuntamento di rilievo è ormai da ventinove anni la «Coppa Città della Pace», gara di regolarità inserita nel calendario del Campionato italiano riservato alle vetture storiche, il Cireas. Un appuntamento molto apprezzato da piloti e navigatori, per la certosina organizzazione messa in campo dalla scuderia Adige Sport e per le zone che solitamente vengono attraversate dai concorrenti, ovvero l'asta dell'Adige, la Valle dei Laghi, il Garda trentino e le valli minori che si dipartono da esse. La stagione in cui si svolge, l'inverno, non consente di portare le vetture a quote significative, ma la nostra provincia è in grado di offrire percorsi suggestivi anche senza inerpicarsi troppo. In questa edizione l'intero tracciato si svilupperà in Vallagarina.
Si tratta della terza edizione organizzata in tempo di pandemia, quindi il comitato organizzatore, che fa capo a Luca Manera, sa ormai muoversi con padronanza per rispettare i protocolli e garantire la sicurezza di tutti. Questa volta sarà richiesto a tutti, concorrenti, organizzatori e commissari, di esibire il Green pass rafforzato. Il fatto che dal 1993 ad oggi l'appuntamento non sia mai venuto meno la dice lunga sul ruolo che questa manifestazione è riuscita a ritagliarsi nel tempo.
Anche quest'anno la «Coppa Città della Pace», in programma sabato 26 febbraio, sarà la seconda tappa del campionato italiano e farà seguito alla «Coppa Giulietta e Romeo» del 5, organizzata dall'Automobile Club Verona. Il quartier generale della manifestazione sarà sempre l'Hotel Nerocubo di Rovereto, dove si svolgeranno le verifiche venerdì pomeriggio e dove sarà allestita la partenza, mentre la linea del traguardo sarà posizionata in piazza San Giovanni ad Ala e la cerimonia di premiazione si svolgerà alla Cantina Vivallis di Villa Lagarina.
Subito dopo il termine della competizione nella stessa città dei velluti si svolgerà anche una gara dimostrativa, chiamata «Trentino Power Stage Classic», supportata da Trentino Marketing, che sarà trasmessa sui canali televisivi di Aci Sport. Ad Ala sarà dedicata anche l'immancabile opera d'arte realizzata per ogni edizione da Luisa Bifulco, che al termine della manifestazione andrà in premio a chi primeggerà nella classifica assoluta.
Il percorso sarà lungo 180 chilometri e sarà costellato da sessanta controlli fra quelli a pressostato e quelli orari. La pausa per il pranzo sarà ubicata al Ristorante La Brace di Rovereto. Sponsor della manifestazione sono Sicurtekno, Vivallis e la stessa Trentino Marketing.
Nell'edizione 2021 ad imporsi furono il vicentino Luca Patron con Steve Clark su Fiat 514 Mille Miglia del 1931, che precedette di appena 10,50 punti i bolognesi Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C del 1937, una differenza legata alla diversa età delle vetture, visto che le penalità "pure" erano state di 175 punti per entrambi i binomi. Il secondo posto guadagnato in Trentino risultò infine molto prezioso ai due emiliani, dato che al termine del Cireas sono stati proprio loro a salire sul gradino più alto del podio con 200 punti, precedendo Fabio e Marco Salvinelli, secondi a quota 166, e Gian Mario Fontanella con Alessandro Malta, sesti alla «Coppa Città della Pace» con una Lancia Aprilia, a quota 141. Ora è il momento di scrivere un'altra storia.