ALERIA HISTORIC RALLY – 8/12 Giugno 2021
Potrebbe essere una storia folle. E un po' lo è.
Dume Savignoni pensava già da tempo che si sarebbe potuto "fare qualcosa" nelle vicinanze di Aleria, sulle strade sterrate della pianura orientale, la "sua" Corsica. E anche quella di Yves Loubet.
A marzo 2020, durante il primo lockdown, Dume porta Yves a fare un giro con le mountain bike elettriche. Mentre pedalano si godono i paesaggi, ricordano i loro rally insieme. Quando Dume lancia la sua idea - "Non pensi che potremmo "tirare fuori" qualche prova speciale su questi sentieri?" - non sa ancora dove questa li porterà. Yves parte immediatamente. Hanno a portata di mano quanto basta per riempire di tracciati un'intera giornata. E asfalto infinito.
"Così abbiamo entrambi iniziato a scaldarci. E se facessimo un rally misto?" Il primo della storia, nelle storiche. "L'abbiamo detto come avremmo detto, 'e se ci facessimo una pizza?' Yves ha aderito subito. E siamo partiti. Avevo bisogno della sua scintilla. So come organizza un evento e quanto sa emozionare le persone". Dume sa anche come l'unione delle rispettive abilità, assieme a quelle di Sabrina de Castelli, la sua compagna (anche lei originaria della pianura orientale) avrebbe fatto effetto. Trasformare il sogno in realtà. Il delirio in materia. I tre avrebbero affrontato una sfida apparentemente folle. Tracciare i percorsi più belli su questa terra dove è stata costruita la storia della Corsica. Costruire ponti per collegare una proprietà all'altra e far passare le auto. Convincere e motivare agricoltori e viticoltori, mobilitare imprese edili, ottenere il sostegno delle autorità locali.
"All'inizio, pensavo che avremmo potuto puntare a 50 chilometri di prove, dice Dume. Alla fine ne avremo 130 in un solo giorno. Più che nel Campionato Francese! "
Sabrina rilancia: "Quando ci siamo imbarcati in questo progetto completamente folle, eravamo pronti, credo, ad affrontare il diavolo. Ma io e Dume non l'avremmo fatto senza Yves. Avevamo bisogno del suo personaggio per dare all'evento la sua piena dimensione. Il metodo di lavoro, lo abbiamo; siamo copiloti professionisti. Ma avevamo bisogno del pilota, e il migliore è Yves. È vivo, illumina, brilla."
L'originalità, oltre a quella dei paesaggi, sta nella scelta offerta ai concorrenti di correre per la classifica "terra", per quella "asfalto", o per il trofeo supremo: "terra-asfalto" (da correre, quest'ultimo, con la stessa macchina)'. Vi sarà inoltre una classifica per la regolarità.
"Da ottobre ad oggi abbiamo fatto un lavoro colossale - esclama Yves Loubet. - Per tutta la vita ho fatto affidamento su un copilota, e stavolta ne ho ben due al mio fianco! Per me, questo rally ha il gusto di un ritorno alle origini, poiché si svolgerà su questo fantastico territorio della pianura orientale, che mi ha aperto uno spazio di libertà fenomenale. Promuoveremo questa micro-regione dove le persone spesso passano senza fermarsi. Ed è un peccato, perché la pianura orientale merita la nostra attenzione. Asterix non si era sbagliato: per lui la capitale della Corsica era Aleria".