Per il pilota ligure, la stagione sportiva si è conclusa con la vittoria del titolo di classe nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche,
a bissare la precedente del 2021
Imperia, 19 dicembre 2022 - Dopo quello conseguito nella stagione scorsa, per Enrico Canetti è arrivato il secondo titolo di classe nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è concluso a metà ottobre con la disputa del Rally Sanremo Storico.
Alla guida dell'Opel Corsa GSI Gruppo A, il pilota di Imperia è riuscito a bissare il successo del 2021 partecipando a cinque degli otto appuntamenti a calendario iniziando subito con la prima vittoria nella sua classe – la J2 A-1600 del 4° Raggruppamento – al termine del Rally delle Vallate Aretine che si è disputato nel secondo fine settimana di marzo. Un secondo tassello è entrato nel mosaico con la vittoria conseguita sulle veloci strade sarde del Rally Costa Smeralda Storico, ma la gara che ha permesso di avvicinarsi sensibilmente al titolo è stato il Rally Lana Storico dello scorso giugno scorso, caratterizzato anche dalle temperature torride che hanno reso ancor più difficile la terza vittoria stagionale. L'andamento del Campionato, ed il sensibile vantaggio sugli avversari, hanno poi concesso una lunga pausa terminata in occasione del casalingo Rally Sanremo Storico, dove Canetti ha dovuto stringere i denti per portare a casa quel secondo posto che gli ha dato la certezza della vittoria finale. Il quinto impegno era stato a fine maggio al Rally Campagnolo in provincia di Vicenza, gara che venne sospesa a metà dello svolgimento e col pilota che si trovava in seconda posizione di classe.
A sancire la conquista della Coppa ACI Sport di classe, successo condiviso col copilota toscano Cristian Pollini, è stata la cerimonia ufficiale delle premiazioni dei Campionati Italiani ospitata domenica 23 ottobre presso la Fiera di Padova nel corso della rassegna "Auto e moto d'epoca".
In chiusura della soddisfacente stagione sportiva, Canetti ringrazia le aziende che ne hanno sostenuto l'attività, il preparatore Claudio Derin che ha seguito la vettura, il Team Bassano scuderia Campione d'Italia della quale è portacolori e, oltre al già citato Pollini, anche Luigi Cavagnetto che l'ha navigato in due delle cinque gare corse.