Tripletta trentina sfumata per il pilota di Gambugliano mentre Montemezzo sorprende, primo di classe ma penalizzato dalla pioggia, e Jangher abbandona la compagnia.
Modena, 12 Settembre 2022 – L'ha cercata in tutti i modi, lottando ad ogni singolo chilometro, ma Paolo Nodari non è riuscito a regalarsi la terza affermazione consecutiva all'Historique Rallye San Martino di Castrozza, dovendosi accontentare, per così dire, di una comunque splendida seconda posizione assoluta, di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2000.
Il portacolori di Motor Valley Racing Division da Gambugliano, in coppia con il figlio Giulio Nodari su una Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport, si è visto scippare di mano il triplete da un fatale ritardo nella partenza della quinta speciale, in programma al Sabato.
"Speravo nella terza vittoria consecutiva al San Martino" – racconta Paolo Nodari – "ma le condizioni meteo ed una scelta di gomme ha compromesso il successo. La sera del Venerdì, sulla Gobbera viscida, siamo partiti cauti perchè era la nostra prima volta con la Legacy sul bagnato. La mattina seguente abbiamo recuperato e siamo passati al comando. Nel secondo giro abbiamo fatto una scelta di gomme che era indirizzata al cambiamento del meteo ma un ritardo di una ventina di minuti, allo start della quinta prova, ci ha portato ad affrontare la sesta sul bagnato. Nel complesso siamo soddisfatti. Grazie ai fratelli Balletti che, come sempre, ci mettono a disposizione una vettura al top. Grazie alla scuderia ed a tutti i nostri partners."
Partenza più che promettente anche quella di "Jangher", alle note Oscar Da Meda sulla BMW M3 gruppo a curata da Tuning Carenini, che, dopo una "Gobbera" presa con le pinze ed un buon sesto assoluto, si scatenava al Sabato, mantenendo con autorevolezza il gradino più basso del podio nella generale, in quarto raggruppamento ed in classe A-J2/>2000.
Il passo falso della seconda "Sagron Mis", ventesimo tempo in speciale sotto la pioggia, spingeva la seconda punta della scuderia di Modena a deporre le armi, abbandonando.
A mettersi in evidenza, sempre con i colori della compagine emiliana, è stato anche un Andrea Montemezzo in splendida forma, con Andrea Fiorin sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A.
Supportato da Tuning Carenini il pilota di Rovolon si trovava in difficoltà sulla "Gobbera" scivolosa del Venerdì sera, causa assenza di gomme da bagnato per la trazione anteriore tedesca, per poi cambiare decisamente passo al Sabato, fino ad agguantare il sesto posto assoluto ed il quinto di quarto raggruppamento, dominando la classe A-J2/>2000.
Il ritorno della pioggia, nel pomeriggio, spegneva gli ardori del patavino, costretto a giocare in difesa per mantenere inalterato il primato tra le duemila di gruppo A, accontentandosi quindi di un'undicesima piazza finale nella generale, sesta di raggruppamento, che non gli rende onore.