In coppia con Rech il trevigiano firma la terza vittoria al rally vicentino dopo quelle del 2017 e 2018. Beccherle e Dal Bosco sono secondi, col podio
completato da Cazzaro e Lazzarini.
Trenta i partiti e diciannove gli equipaggi classificati
Romano d'Ezzelino (VI), 30 maggio 2021 – Trentuno iscritti, trenta partiti: questo il biglietto da visita dell'edizione 2021 del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha esordito in modo spumeggiante al Rally Campagnolo svoltosi ad Isola Vicentina venerdì 28 e sabato 29 scorsi.
Oltre al notevole numero d'iscritti al primo appuntamento stagionale, di tutto rispetto era anche quello dei debuttanti nella Serie organizzata dal Team Bassano ma la classifica finale ha portato alla ribalta dei cosiddetti "volti noti" del Trofeo a partire proprio dal duo che lo vinse nell'edizione 2017; sono stati infatti Luigi Battistel e Denis Rech ad imporsi con autorità ad Isola Vicentina, candidandosi tra i favoriti per il successo finale e con quella recente portano a tre le vittorie in questo rally, dopo la doppietta 2017 e 2018. Presente sin dalla prima edizione del 2010, il veronese Franco Beccherle non ha perso il vizio di andare a podio e lo conferma con la seconda piazza conquistata assieme ad Emanuele Dal Bosco, lasciando il terzo gradino dl podio a quel Nicola Cazzaro che mosse i primi passi nel 2018 proprio con l'A112 Abarth prima di approdare da protagonista nel settore delle auto moderne; ritrovato Nicolò Lazzarini a dettargli le note, il vicentino ha corso un'ottima gara premiata con la terza posizione assoluta. La classifica vede poi in quarta posizione Pietro Baldo e Davide Marcolini che riassaporano il piacere del traguardo dopo un lungo digiuno nonostante il gap accumulato sulla prima prova e alle loro spalle si piazza il primo equipaggio esordiente, quello degli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che ha dimostrato sin dal primo appuntamento di potersi inserire nelle zone alte della classifica. Al sesto posto ancora un equipaggio al debutto: quello dei fratelli vicentino Giody e Nico Pellizzari autori di una bella prova sulle strade amiche lasciandosi alle spalle Ivo Droandi e Stefano Ierman, settimi. Soddisfatto anche Luca Bernardi che chiude ottavo assieme a Matteo Zaramella, mentre sul gradino 9 dell'assoluta ci salgono Jacopo Biasion con Gloria Maroso, anch'essi al loro primo impegno col Trofeo. A chiudere la top – ten un altro dei trofeisti della prima ora, il bresciano Fabio Vezzola con al suo fianco l'esordiente Samuele Abbatucci. La lunga classifica prosegue con un altro equipaggio esordiente, Eugenio Dallari e Andrea Montecchi, in undicesima posizione a precedere Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins, dodicesimi, seguiti da Giancarlo Nardi e Paola Costa tredicesimi.
Solo quattordicesimi i detentori del titolo, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, che dopo un buon inizio che li vedeva nelle parti nobili della classifica, a causa di un'uscita di strada dovuta ad una foratura perdono un numero consistente di posizioni ma concludono la prima gara stagionale precedendo di soli due decimi di secondo Federico Spiller e Luca Ambrosini anch'essi alla prima gara con l'A112. È al sedicesimo posto nell'assoluta il primo dei due equipaggi con le vetture di "Gruppo 1", quello formato da Maurizio Ribaldone e Guido Zannone che incamerano i primi punti per la speciale classifica dedicata alle vetture di serie. Tre gli equipaggi che seguono e vanno, nell'ordine, a completare l'elenco dei diciannove classificati: Denis Letey ed Erik Robbin, Enrico Zuccarini con Manjola Hystuna ed infne, Damiano Almici con Franco Simoni.
Lungo, purtroppo anche l'elenco dei ritirati quasi tutti per problemi meccanici di vario genere, tranne che per Orazio Droandi e Fabio Matini fermati da un'uscita di strada. Gara quindi da dimenticare in fretta per Francesco Mearini e Massimo Acciai, Cristiano De Rossi e Alessandro Forni, Roberto Pellegrini con Micaela Nosenzo, Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras; e ancora, Niccolò De Rosa e Amerigo Salomoni, Marco Gentile e Marina Frasson, Filippo Baron e Denis Masin, Francesco Grassi e Luigi Cavagnetto, Marino Labirinti e Emiliano Tinaburri, con la seconda "gruppo 1" e infine, Stefano Bartoloni e Consuelo Santonastasi. Il trentunesimo equipaggio iscritto, Scotti e Quattrini, non si è presentato alle verifiche.
La classifica dopo il Rally Campagnolo. Assoluta: 1. Battistel 19; 2. Beccherle 16: 3. Cazzaro 13; 4. Baldo 12; 5. Zanelli 11. Gruppo 1: Ribaldone 8. Over 60: 1. Cazziolato 16. Under 28: De Rosa 5.