Seconda prova per il capoclassifica nel FIA European Historic Rally Championship
Primo posto assoluto dopo una fantastica rimonta per un ritardo causato da noie allo sterzo
Una gara incredibile, segnata da problemi e ostacoli imprevisti che hanno portato il pilota prima a patire un ritardo di 30 secondi dal primo posto, poi ad una rimonta fantastica nell'ultima prova che ha permesso a Zivian di conquistare il primo posto assoluto con la sua Audi quattro al velocissimo Rally Vltava in Repubblica Ceca. Con questa vittoria Zivian, con il suo navigatore Denis Piceno, si conferma in testa alla classifica a punteggio pieno, nella sua categoria, dopo due gare nel campionato europeo di rally storici.
"Sapevo che in Repubblica Ceca il fattore meteo sarebbe stato molto importante – ha dichiarato un raggiante Andrea Zivian alla fine della gara – ed infatti abbiamo perso terreno e tanti secondi perché abbiamo sbagliato la scelta delle gomme il venerdì. La cosa ci ha penalizzato parecchio, anche perché contemporaneamente abbiamo avuto delle noie alla scatola dello sterzo".
Ma se il venerdì ha visto Zivian e Piceno in ritardo di circa 30 secondi dalla vetta, il sabato ha invece regalato una rimonta epica: "Vincere così è incredibile, ha un sapore pazzesco – ha confermato Zivian – prova dopo prova abbiamo rosicchiato secondi a tutti. L'auto era perfetta: con il team abbiamo fatto un grandissimo lavoro sull'assetto. Il tracciato veloce, poi, sembrava fatto apposta per la mia Audi quattro. Siamo arrivati all'ultima prova con un ritardo di circa un secondo. Con una frazione tutta d'attacco siamo riusciti a mettere in fila tutti i concorrenti. Ed è una vittoria dal gusto davvero fantastico, speciale, anche perché qui in Repubblica Ceca il pubblico è sempre particolarmente caldo ed entusiasta!".
Con questa vittoria Andrea Zivian consolida il primato di categoria nel campionato europeo, con due vittorie su due gare. Ottimo anche il risultato assoluto, con questa vittoria che segue l'ottimo quarto posto al rally di Sanremo del mese scorso.