La situazione nel Campionato Italiano Rally Terra
Tutto da decidere per il titolo assoluto nel C.I.R.T. che vede attualmente solamente due piloti in grado di vincerlo: Umberto Scandola che guida il campionato con la Hyundai i20 R5 con 75 punti e Paolo Andreucci su Skoda Fabia R5 a 57,5 punti. Simone Campedelli, terzo con la Volkswagen Polo R5, è fuori dai giochi per il titolo assoluto, con 50 punti conquistati. La gara ha coefficiente di punteggio 1,5
Da considerare che Umberto Scandola ha già i cinque risultati utili quindi per incrementare il suo bottino di punti, dovrà conquistarne più di 12 (il suo “peggior” punteggio fino a questo momento).
Ricordiamoci innanzitutto che se ai piloti CIR quelli del CIRT portano via punti, lo stesso NON accade per il CIRT che ha una classifica tutta sua, estrapolata fra i soliti iscritti al Campionato e quindi indipendente dal risultato in classifica generale della gara.
Se ad Umberto Scandola basterà arrivare davanti al suo rivale Paolo Andreucci, lo stesso potrebbe non bastare a Paolo Andreucci: una vittoria del toscano ma con Scandola in seconda posizione, premierebbe per il titolo il veronese. Al contrario la vittoria di Andreucci ma con Scandola in terza posizione porterebbe il titolo al toscano.
Nell Coppe ACI, la lotta rimane aperta in classe R5, con le stesse dinamiche della classifica assoluta, in classe R2 con la sfida tra la Ford Fiesta di Roberto Daprà (42 punti) e la Peugeot 208 Rally4 di Sebastiano Ciato (41 punti), nell’Under 25 che si disputeranno Tamara Molinaro (65 punti) e Bruno Bulacia (49,5 punti) . Da seguire la coppa riservata alle vetture N5 e comandata attualmente da Filippo Epis. Hanno già vinto aritmeticamente la “Coppa” Zelindo Melegari (Gruppo N 4 RM), Nicolaj Ciofolo (Classi R3), Tamara Molinaro (Femminile), Paolo Andreucci (Over 55) e MS Munaretto fra i preparatori.