Con lo shakedown del sabato pomeriggio si sono ufficialmente accesi i motori al 5° Rally Vigneti Monferrini, la prima gara nazionale del calendario piemontese 2022 che ha portato a Canelli ben 106 vetture, pronte a sfilare domenica mattina dalle 8:31 in Piazza Cavour per la partenza in vista delle nove prove speciali da affrontare nella giornata di gara.
Un weekend di sole accompagnerà la manifestazione organizzata dal VM Motor Team di Moreno Voltan con il supporto dell'amministrazione locale guidata dal Sindaco Paolo Lanzavecchia e della Pro Loco guidata dall'instancabile Giancarlo Benedetti, una sinergia consolidata negli anni che sta dando grandi risultati e che sta contribuendo in maniera concreta alla promozione turistica della cittadina astigiana.
Uno spettacolo nello spettacolo quello delle colline disseminate di vigneti attraversate dalle prove speciali della gara, su cui si sfideranno ben diciotto vetture appartenenti alla classe R5, la massima categoria per quanto riguarda le gare nazionali; la lotta per la vittoria sarà all'insegna dell'incertezza e diversi piloti sono da inserire nella lista dei favoriti per il gradino più alto del podio. Volkswagen Polo contro Skoda Fabia, un confronto ormai sulla bocca di tutti quello tra le due top car del momento, che vivrà l'ennesima puntata anche a Canelli. Alessandro Re e lo svizzero Burri con le tedesche, contro la solita impressionante schiera di vetture céche, portate in gara da "piedi pesanti" come Araldo, Strata, Gagliasso, Marasso, Grasso, Brega, Gonella, gli svizzeri Michelod e Ballinari; ci sono tutti gli ingredienti per una fantastica giornata di sport sulle nove prove tra i comuni di Canelli, San Marzano Oliveto e Loazzolo.
Giornata di festa per i partecipanti del Trofeo 600 per un Sorriso, ancora una volta a fianco del VM Motor Team a Canelli con ben diciotto equipaggi che hanno aderito all'iniziativa ideata e promossa da Mattia Casarone, che quest'anno destinerà la propria raccolta benefica all'associazione Astro ed alla cooperativa Elsa. Il Trofeo ricorderà Fabio Roero con una coppa al primo assoluto, ma anche Bruno Banaudi e Michele Bertero, tutti amici del rally che non verranno mai dimenticati.