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Mauro Miele: il 22 dicembre nel nostro "calendario dell'avvento" 2022

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Mauro Miele, varesino, classe 1956, assieme a Luca Beltrame e con la sua Skoda Fabia Evo ha vinto quest'anno il titolo mondiale WRC2 Masters Cup

Mauro ci racconta nel dettaglio la sua annata "capolavoro":

Che dire della stagione appena conclusa? Un sogno che si è avverato, quasi impossibile da immaginare! Nella mia lunga carriera motoristica mi sono sempre posto obiettivi apparentemente impossibili da raggiungere e invece spesso ci son riuscito. Ma quest'ultimo vale forse più di tutti, perché a 66 anni non è stato così facile da realizzare.

La stagione è incominciata nel migliore dei modi, con la vittoria a Monte-Carlo ed il secondo posto in Svezia; ho impostato le gare sempre con un buon ritmo, evitando di forzare e con l'obiettivo principale di finirle. La mancata vittoria in Croazia dovuta alle tre forature subite e la battuta d'arresto in Sardegna, avevano messo in forse il risultato finale. Poi le cose si sono messe meglio, perché dopo la vittoria in Estonia ho fatto il ragioniere mi sono accontentato del secondo posto in Spagna, per giocarmi il campionato in Giappone dove Kremer Non avrebbe potuto partecipare, naturalmente con obbligo vincere la gara.

In Giappone ho fatto quello che mi ero prefissato controllando per tutta la gara, stando lontano dalle innumerevoli insidie presenti nel percorso e arrivando così alla "Power" con la vittoria in tasca.

Ma la Power Stage va raccontata perché ho realizzato incredibilmente il miglior risultato di sempre di un WRC2 nel mondiale con il secondo tempo assoluto: aveva incominciato a piovere prima della penultima e lunghissima prova, circa 18 minuti, che avevo fatto con il terrore di sbagliare e stando attendo a qualsiasi cosa, girando lontano da tagli e cordoli, andando veramente piano ma con giusto ritmo; risultato finale: decimo assoluto e a solo tre secondi da Suninen!! Nel trasferimento verso la Power avevo preso la mia decisione, senza dire niente a Luca. So cheavrei dovuto passeggiare per vincere il mondiale ma in realtà mi chiedevo: "se andando piano avevo fatto quel tempo, cosa avrei potuto fare andando come sapevo ?" E soprattutto mi dicevo che un campionato deve essere meritato, andava suggellato con un risultato di rilievo. La prova mi piaceva molto, assomigliava alle nostre prove del varesotto, corta, poco più di 5 minuti. Sapevo che potevo rimanere concentrato dall'inizio alla fine. I riflessi contano molto meno sul bagnato, per via delle velocità ridotte, ma conta saper guidare con la giusta sensibilità per sfruttare l'aderenza. A parte Breen che aveva 4 "wet", avevamo quasi tutti gomme incrociate con solo due "wet". Ho dato tutto, ho guidato senza fare errori, festeggiando dell'arrivo alla prova il campionato.

Dato che mi avevano fatto partire per primo, pur sapendo del fatto di aver fatto una bella prova, ho realizzato mano a mano che uscivano i tempi degli altri, di aver fatto in realtà un "capolavoro". Ho dimostrato soprattutto a me stesso che potrei essere, magari con 40 anni di meno, a livello dei migliori. Incredibile. Ancora non ci credo.

Vorrei a questo punto ringraziare tutte le persone senza le quali non avrei potuto realizzare questo risultato: in primis la mia famiglia, Rosanna moglie molto paziente e mia "mental coach", Andrea mio primo fan e Simone che ha rinunciato alle sue gare per organizzare e seguire come team manager gli eventi mondiali, compito fondamentale e molto complesso, Luca Beltrame che scherzosamente definisco il mio "navigante", ovvero per il 50% mio navigatore e per il 50% mio badante: ricordatevi la mia età! E ancora Christian, nostro capotecnico, con tutti i meccanici neanche un ritiro per problemi tecnici e tutti gli sponsor che hanno contribuito in modo fondamentale.

Concludo ricordandovi la premessa: un sogno che si è avverato! E' forse una coincidenza o forse no, il nome del nostro team: "Dream One". Ma la cosa curiosa è che questo nome è nato tanto tempo fa dall'unione del nome dei miei figli: togliete le prime due lettere "ANdreaSImone" e otterrete Dream One !