Il pilota varesina detta legge quasi incontrastato imponendosi in cinque delle sei prove speciali della gara. Podio incandescente con Basso e De Tommaso separati da appena un decimo di secondo, che precedono Andolfi. Quinta piazza per Breen non al meglio della forma. Ritirati Østberg per problemi meccanici dopo tre prove e Michelin che ha capottato sulla quinta e ultima speciale della giornata.
SANREMO (IM), 8 aprile – Una prima tappa incandescente, anche se vissuta nel segno di Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto. Confermando il feeling dimostrato al Cioccio con la Citroën C3 il varesino si è imposto in quattro delle cinque prove speciali, a iniziare della Power Stage che apre la gara e regala tre punti al vincitore della speciale. Alle sue spalle un determinato Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, l'unico è riuscito a imporsi in una prova speciale (Vignai-1) davanti a Crugnola, conquistando per una sola prova la leadership della gara.
Il veneto accusa un ritardo di 7"6 dal pilota della Citroën e ha alle spalle per appena un decimo il lombardo Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone sul sedile di destra, autore di una gara che lo ha visto essere costantemente fra i migliori quattro della classifica assoluta. Ancora un volta Fabio Andolfi, con Manuel Fenoli sul sedile di destra, conferma di apprezzare la gara ligure riuscendo spesso a infilarsi in zona podio delle prove speciali chiudendo la giornata a 14"6 dalla vetta della classifica. Giornata non facile per l'irlandese Craig Breen in ritardo di 17"0 con il connazionale John Rowan, a causa di problemi assetto specie nella Power Stage che apriva le ostilità. A seguire Stefano Albertini-Manuel Fenoli distaccati di 32" da Crugnola. Fermo al riordino dopo la terza prova Mads Østberg per un problema meccanico, mentre nell'ultima prova speciale capottano Rudy Albertini-Michele Perna, su Volkswagen Polo, senza danni all'equipaggio