Il pilota vicentino conquista il successo alla prima collaborazione con il copilota Matteo Zaramella. A completare il podio Pietro De Tisi e Roberto Cresci, entrambi al volante di Skoda Fabia Rally2 Evo.
Andalo (Trento),
23 aprile 2022
È Manuel Sossella a porre la prima firma sull'albo d'oro del Dolomiti Brenta Rally. Il pilota vicentino ha concretizzato con la vittoria assoluta la leadership acquisita dalla quarta prova del "lotto" proposto da Power Stage ed Automobile Club Trento. Un confronto che ha espresso grande qualità e che ha interessato l'altopiano Brenta-Paganella, teatro – nel fine settimana - di una prima edizione di gara valsa anche come apertura del Trofeo Aci Vicenza. A monopolizzare la scena, fino alla quarta prova speciale, era stato Matteo Daprà. Il pilota, affiancato da Fabio Andrian sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, si era portato al vertice del confronto archiviando il primo giorno di gara con quattro secondi di vantaggio su Alessandro Battaglin, fermato da un'uscita di strada della sua Hyundai I20 Rally2 sui chilometri del terzo tratto cronometrato "Val Lomasona". A vanificare la leadership di Matteo Daprà, lasciando "campo libero" a Manuel Sossella, è stata una "toccata" accusata dalla sua Skoda Fabia nel corso del primo passaggio sulla "Sporminore", particolare che ha compromesso la funzionalità della vettura causandone il ritiro dopo averla vista retrocedere in terza posizione assoluta.
Un palcoscenico di spessore, quello offerto dal 1° Dolomiti Brenta Rally, con Andalo a fare da cornice ad una cerimonia d'arrivo che ha elevato, in seconda posizione assoluta, Pietro De Tisi e Alessio Angeli, con il pilota alla prima esperienza sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. In terza posizione assoluta, protagonista di una performance improntata in ottica "International Rally Cup", gli aretini Roberto Cresci e Fabio Ciabatti (Skoda Fabia Rally2 Evo), attardati da un testacoda sulla terza prova speciale, costato quindici secondi sul chrono. In quarta piazza la Skoda Fabia Rally2 di Daniele Tabarelli, affiancato da Mattias Conci, protagonisti di una "toccata" sulla seconda prova speciale e rallentati da un debito di potenza della vettura accusato nella fase centrale di gara ma autori del miglior tempo sulla quinta prova speciale. A chiudere la "top five" la Skoda Fabia Rally2 di Alessandro Zanolli e Denis Pozzo, equipaggio che si è costantemente espresso nelle alte sfere della classifica generale imponendosi, peraltro, sull'ultimo tratto cronometrato. Sesta posizione assoluta e vittoria nel confronto riservato alle vetture a due ruote motrici per Roberto Daprà, affiancato nel ruolo di copilota da Daniel Pozzi sulla Ford Fiesta Rally4 con la quale sta affrontando il FIA European Rally Championship – il campionato europeo – contesto che lo vedrà coinvolto, tra poco più di due settimane, sulle prove speciali del Rally Islas Canarias. Alle spalle del giovane pilota trentino, si è posizionato Fabio Farina. Un settimo posto di grandi contenuti, quello del driver, chiamato ad incrementare il feeling con la Peugeot 208 Rally4, vettura condivisa con Gabriele Zanni al centro di una programmazione articolata sulle strade del Campionato Italiano Assoluto Rally. Ottava posizione per Maurizio Pioner e Bruna Ugolini, equipaggio rallentato nella prima fase di gara da un problema meccanico e da una errata scelta di gomme attuata nella fase centrale del confronto. Ha chiuso in nona posizione la Renault Clio S1600 di Christian Toscana: una performance convincente, quella del pilota locale, condivisa con il codriver Fabio Turco e concretizzata all'arrivo reagendo ad una rottura meccanica accusata sulla terza prova speciale a seguito del contatto con un sasso presente in traiettoria. In decima piazza la Skoda Fabia Rally2 di Mirco Sellaro e Manuel Campagnolo, equipaggio che si è garantito la "top ten" sull'ultima prova in programma.
Il 1° Dolomiti Brenta Rally ha regalato nuovi contenuti al panorama rallistico nazionale, proponendo tratti cronometrati mai percorsi fino ad oggi. Grande, la soddisfazione espressa a fine gara dai promotori di Power Stage, parti integranti di una comunione d'intenti che ha coinvolto Automobile Club Trento e le amministrazioni di Andalo, Cavedago, Campodenno, Comano Terme, Fai della Paganella, Fiavè, Spormaggiore e Sporminore.