Il pilota siciliano, su Skoda Fabia, si aggiudica la prima manche del campionato, ambientata sulle strade del Trofeo Maremma. A completare il podio lo sloveno Bostjan Avbelj e Gianluca Tosi, leader della classifica IRC Challenge. Primato nel Trofeo 2RM Prestige per Mirco Straffi, dopo un acceso confronto con il francese Cyril Audirac.
Bedonia, 4 aprile 2022
È andata ad Andrea Nucita la prima manche dell'International Rally Cup 2022. Il pilota siciliano, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione da Erreffe Rally Team, si è insediato al vertice della classifica assoluta del Trofeo Maremma, condividendo con il copilota Rudy Pollet un acceso confronto con Luca Rossetti, messo fuori causa sulla terza prova speciale "Tatti" da una "toccata" della sua Skoda Fabia R5. Una leadership, quella di Andrea Nucita, maturata dalla seconda prova speciale e concretizzata all'arrivo di Follonica davanti allo sloveno Bostjan Avbelj (con Damijan AndreJka su Skoda Fabia R5), alla prima esperienza sull'asfalto della "Maremma". Nemmeno tre secondi di distacco tra i due competitor, seguiti sul terzo gradino del podio da Gianluca Tosi, salito - con Alessandro Del Barba - al vertice della classifica IRC Challenge. Nelle restanti posizioni della classifica assoluta, le Skoda Fabia di Alberto Roveta e di Marcello Razzini, entrambi protagonisti sul podio del "Challenge".
Le condizioni meteo espresse dal Trofeo Maremma hanno esaltato l'agonismo fin dal primo giorno di gara, elevando ulteriormente il tasso tecnico dell'impegno. A farne le spese, oltre a Luca Rossetti, è stato il comasco Alessandro Re, ritiratosi a poco meno di due chilometri dalla fine del penultimo tratto in programma, a causa di un'uscita di strada della sua Volkswagen Polo R5. L'avvio "domenicale" aveva visto uscire di scena anche uno dei protagonisti principali dell'IRC Challenge, Michele Rovatti, costretto alla resa a causa di un problema meccanico accusato dalla sua Skoda Fabia Rally2 Evo.
A primeggiare nel confronto dedicato alle vetture "R4/N4" è stato Pierdomenico Fiorese, sulla Mitsubishi Lancer Evo X condivisa con il copilota Francesco Zannoni. Alle spalle della vettura vincitrice, la Mitsubishi in configurazione N4 di Paolo Olivo. Il confronto a due ruote motrici principale, denominato Trofeo Due Ruote Motrici Prestige, ha elevato la performance di Mirco Straffi e Jari Cavaciocchi, su Peugeot 208 Rally4, saliti al vertice della categoria prevalendo, nell'ultima prova speciale, su Cyril Audirac e Vilma Grosso (Renault Clio S1600), rallentati da una errata scelta di gomme. La terza posizione è andata a Lorenzo Grani e Giulia Corsellini, su Peugeot 208 Rally 4, con il pilota alla prima esperienza sulle strade "disegnate" dalla scuderia Maremmacorse 2.0.
Il meteo l'ha fatta da padrone ai fini della classifica, garantendo al primo appuntamento di International Rally Cup massima incertezza fino alle battute finali. Uno scenario che ha caratterizzato anche l'agguerrita classe R2B, quella riservata alle vetture aspirate, andata al pistoiese Daniele Silvestri. Per il driver, affiancato da Leonardo Marraccini sulla Peugeot 208, il campionato promosso da Pirelli è iniziato nel modo migliore, "spodestando" dal vertice l'ossolano Gabriel Di Pietro, attardato da una scelta di gomme non congeniale rispetto alle condizioni proposte dall'ultima prova speciale. Terza posizione per Giuseppe Frattalemi e Luca Silvi (anch'egli su Peugeot 208).
Il Trofeo Sport ha visto prevalere il transalpino Kevin Fredenucci, chiamato all'impegno su Renault Clio Rally5 con Yoann Raffaelli sul sedile destro. Dietro alla vettura vincitrice, la Honda Civic di Christian Buccino e la Renault Clio Rally5 del toscano Nicola Angilletta. Una penalità inflitta a Batti Ceccaldi, inerente l'ultimo controllo orario, ha negato al driver corso la prima posizione della classifica Under 25, categoria che ha visto quindi prevalere Gabriel Di Pietro e Serena Manca, con la loro Peugeot 208 aspirata seguita da quella di Mirco Carrara e dalla Renault Clio Rally5 di Kevin Fredenucci. Nel Trofeo BMW Rally Cup Top il primato è andato a Iacopo Lucarelli, pilota che - con Michele Marcucci "alle note" - ha insediato la prima posizione del podio prevalendo sulle BMW 125D di Alessandro Biondo e Carmine Alfano.
Nella foto (free copyright Amicorally): la Skoda Fabia Rally2 Evo di Andrea Nucita.