Dalla vetta della classifica si vede (e si vive) tutto meglio. Arrivano le gare della seconda parte di stagione del CiWrc e Corrado Peloso può guardare tutti dall'alto, forte della leadership, tra le R2, del Campionato italiano Rally riservato alle vetture World Rally Car. Nel 56° Rally del Friuli Venezia Giulia, quinta delle sette gare in programma, Peloso e il navigatore friulano Iuri De Felice partono con 1,75 punti di vantaggio sul laziale Vincenzo Massa e 11,75 sul toscano Lorenzo Ancillotti. E l'occasione di allungare in classifica è molto ghiotta. Perché? Perché Massa non è al via del Friuli potendo partecipare solo a 6 delle 7 prove in calendario e dovendone, anche, scartare una. Peloso ha già scelto di non essere al via del Rally d'Alba, così come Ancilotti che non c'era al Salento e, allora, a Cividale del Friuli bisognerà correre con il gas spalancato ma anche con la testa bene attenta a non incorrere in nessuna sbavatura.
"La gara sarà su Ancillotti – analizza Corrado -. Sarà lui il nostro riferimento. Dovremo essere veloci e competitivi ma senza prendere rischi inutili. Partiamo per racimolar punti pesanti in classifica: dopo tre secondi posti sarebbe bello e importante vincere ma se farlo dovesse portare a correre rischi eccessivi, desisteremmo. La priorità è il campionato. In più dovremo fare i conti con gli equipaggi dell'est iscritti alla Mitropa Cup e dei quali non conosciamo il valore ".
Al Friuli Corrado ha corso già tre volte: 2° nel 2017, 7° (dopo aver forato) nel 2018 e 2° nel 2019. La gara ruota intorno alla speciale di Mersino: prova insidiosa con spigoli di marciapiedi e canali di scolo delle acque limitrofi alla sede stradale che è molto stretta.
"Il rischio di forature è elevato. È una speciale nella quale è difficile riuscire a pilotare di traiettoria. Le altre due prove mi piacciono di più: sono molto veloci e con un asfalto dal grande grip anche se le conoscono poco".
Poi c'è il rischio temporali: al Friuli fa sempre molto caldo e l'umidità gioca brutti scherzi sviluppando, spesso, acquazzoni che determinano l'esito delle speciali.
Al Friuli sono iscritti 160 equipaggi: Peloso e De Felice gareggiano con il numero 52.
Le prove speciali in programma sono 6: la prima, Mersino (20,93 km) è in programma alle 9.09 di sabato 21 agosto. Poi Trivio (14,83) alle 10,11, Drenchia (13,31) alle 12,56. Le ripetizioni delle tre speciali sono in programma alle 14,45 (Mersino), 16,31 (Trivio) e alle 17,18 (Drenchia).