Il pilota di Casale sul Sile porta, al debutto personale, l'Opel Adam R2 di Clacson Motorsport al quarto posto, rallentato dal poco feeling sulla speciale di apertura.
Strigno (TN), 13 Luglio 2021 – Voleva confondersi nella mischia delle onnipresenti Peugeot 208 R2 ma, alla fine, Mirko Carraro è tornato prepotentemente a far sentire la propria voce.
Il pilota di Casale sul Sile, in occasione del recente Rally della Marca, si presentava al via con una Opel Adam R2, messa a disposizione da Clacson Motorsport, assieme a Debora Guglieri.
Uno shakedown a dir poco travagliato non consentiva al portacolori del team trentino di prendere le giuste misure alla trazione anteriore tedesca, ritrovandosi con poco feeling sulla prova speciale di apertura, non una tradizionale spettacolo ma il primo giro a "Monte Cesen".
"Volevo un'esperienza del tutto nuova" – racconta Carraro – "e per staccarmi dalla mandria delle 208 ho scelto l'Opel Adam R2 di Clacson Motorsport. Venerdì, sostanzialmente, non abbiamo fatto lo shakedown perchè lo han bloccato per un incidente. Siamo riusciti a fare un giro e mezzo, poca roba per poter affrontare il Cesen e spingere a tutta. Infatti non riuscivamo ad essere performanti, non riuscivo a guidarla ed abbiamo perso un bel po' di tempo prezioso."
Archiviata la prima frazione con un gap di 19"7 dalla vetta, ottavo tempo tra le R2B, Carraro dava via alla riscossa sin dal primo giro a "Monte Tomba", firmando la seconda posizione di classe, a 1"1 dallo scratch, e rendendo chiare le proprie intenzioni per la giornata di Sabato.
Grazie al terzo parziale su "Arfanta", ritardo di otto decimi dal migliore, il trevigiano risaliva già sino alla posizione numero cinque, mettendo nel mirino un podio che sembrava alla portata.
Partito con il coltello tra i denti dalla service area l'unica punta della compagine di Strigno poneva il primo sigillo sulla ripetizione della "Monte Tomba", balzando sul terzo gradino.
Una "Monte Cesen" non al meglio veniva presto pareggiata dal secondo parziale, gap di 1"8 dal migliore, sulla conclusiva "Arfanta", non sufficiente per completare l'aggancio ad una terza piazza tra le vetture di classe R2B che, a conti fatti, sfumava per poco meno di tre secondi.
Un risultato più che positivo calcolando che il Marca 2021 era appuntamento valevole per il Campionato Italiano WRC, per la Coppa Rally ACI Sport di zona tre e per varie serie correlate.