Il pilota spezzino, portacolori della scuderia BB Competition, costretto al ritiro al Rally di Alba a causa di un problema alla trasmissione della sua Citroën C3 R5 quando si trovava in decima posizione assoluta, sul podio della Coppa Rally di Zona.
E' un resoconto all'insegna della recriminazione, quello analizzato da Claudio Arzà a conclusione del Rally di Alba, appuntamento inserito nella programmazione dedicata al Campionato Italiano WRC andato in scena nel fine settimana sulle strade della provincia di Cuneo. Affiancato "alle note" da Roberto Mometti - chiamato a sostituire l'indisponibile Massimo Moriconi - il pilota spezzino si è visto costretto al ritiro a causa di un problema alla trasmissione della Citroën C3 R5, vettura messa a disposizione dal team PRT di Daniele Pellegrineschi ed assistita in campo gara da G. Car Sport. Una problematica che ha causato al portacolori della scuderia BB Competition un'uscita di strada nella quarta prova speciale, con testacoda ed una conseguente foratura, chilometri archiviati con la resa definitiva legata all'impossibilità di proseguire, seppur con il notevole ritardo accumulato nelle fasi di "messa in strada" della vettura equipaggiata con pneumatici Michelin.
Una variabile che ha negato a Claudio Arzà una decima posizione assoluta fino a quel momento consolidata, una terza piazza nel confronto valido per la Coppa Rally di Zona ed un quarto posto nella Logistica Uno Rally Cup by Michelin, monomarca che il driver spezzino ha posto tra gli obiettivi stagionali.
"Dispiace uscire così ma fa parte del gioco - il commento di Claudio Arzà - sono rammaricato per il non aver visto concretizzare con il prosieguo una fase iniziale di gara affrontata con determinazione ed assecondata da riscontri in linea con le nostre aspettative. Ringrazio il team per il lavoro svolto, Roberto Mometti per aver condiviso con me questo primo impegno su strade molto difficili e selettive ed i partner che stanno accompagnando questa mia prima esperienza in un campionato così importante".