Tre annate fondamentali: nel 1967 il 1° Rallye Villa d'Este, nel 1978 il primo rally titolato (Trofeo Rally Nazionali), nel 1995 la prima edizione di una lunga serie ininterrotta organizzata da Automobile Club Como con il supporto rilevante di Espansione TV e Fox Town.
Como, 21 ottobre 2021 - Tre numeri scolpiti nel marmo, tre anni fondamentali nella storia dell'automobilismo stradale a Como e nelle sue valli: sono il 1967, il 1978 e il 1995. E vi spieghiamo perché.
APRILE 1967 - Venerdi 28 aprile di 54 anni fa scocca la prima scintilla della passione per il mondo rally nel Comasco: la bandiera tricolore sventola al via di una gara di regolarità lungo le strade mix sterrato-asfalto di un tracciato che per tre giorni caratterizza il 1° Rallye Villa d'Este. Verifiche, partenze ed arrivo all'interno del magnifico parco della cinquecentesca villa-hotel di Cernobbio allora diretta da Jean-Marc Droulers ed oggi guidata dal direttore generale Danilo Zucchetti. Aspra contesa tra Lancia Fulvia Coupé 1300, Alfa Gtv 1750, Peugeot 204 coupé, Saab 96, Renault 8, Mini Cooper, le prime Porsche. "In quel primo rally a Como del 1967 – racconta l'ex pilota Paolo Mattiazzo, fiorentino, classe 1943 – conobbi un personaggio locale che poi divenne tra i piloti italiani più forti: è Lele Pinto, guidava Peugeot 204 Coupè. Per me e il navigatore Antonio Pallalardo su Alfa Romeo Giulia GTV non fu una gara facile, con riparazioni a tempo di record grazie ai meccanici dell'Alfa che seguivano tutti i privati Alfa. Ci ritirammo a due prove dalla fine per il cedimento di un braccetto sospensione: eravamo terzi assoluti, lottavamo per la vittoria".
OTTOBRE 1978 – Sorto nel '70 a Gravellona Toce grazie al Jolly Club, il "Rally 333 Minuti" si disputa quattro volte nel Verbano-Cusio-Ossola poi si trasferisce nel Varesotto. Qui tre edizioni (1974-1976) con base a Cassinetta di Biandronno, prima di una pausa nel 1977. Poi l'ultimo "trasloco" a Como: nel 1978 si disputa il "1° Trofeo Villa d'Este – 8° Rally 333 Minuti" e altre tre edizioni tra Valle d'Intelvi e Triangolo Lariano. Nel '78 trionfa la Lancia Stratos di Alessandro Cola ed Emilio Radaelli che vincono il Trofeo Rally Nazionali.
Il merito dell'arrivo a Como del rallysmo moderno è di due personaggi: il carismatico Jean-Marc Droulers, allora proprietario e direttore del Gran Hotel Villa d'Este e di un trentenne innamorato di rally, Enrico Guggiari, dinamico imprenditore alberghiero che ospita sulle rive del Lario, nell'hotel di famiglia, il "Barchetta", la direzione gara. Mentre nel '78 Guggiari inizia a correre nel Trofeo A 112, in quell'anno è l'Aci Como a collaborare nella sala di comando del rally a fianco al Jolly Club di Renata Angiolini e Dante Salvay, nell'evento valido per il TRN. Dopo 11 edizioni, nel 1981 si spengono le luci del Rally 333 Minuti e, l'anno successivo, il 5° Rally Villa d'Este viene abbinato alla 1.a Coppa Aci Como che prosegue fino al 1990.
OTTOBRE 1995 – Dal 1991 al 1994 si vivono quattro anni di pausa e, nel 1995, la rinascita del rally a Como con il coordinamento di Aci Como che, nel 1997, elegge Enrico Gelpi nuovo presidente: l'ente di via Masia, grazie al pilota che vinse l'edizione del Como 1986 su Lancia Rally 037, giova di un rinnovato impulso sportivo e di modernità. A Gelpi si affianca un altro personaggio di grande competenza sportiva qual è stato Paolo Brenna, scomparso nel novembre 2020. Dal 1995, l'Aci Como è supportato da Espansione TV e Antenna 3: da rallysprint il rally diventa nazionale poi Coppa Italia. Nel 2003 la promozione federale di Aci Csai e l'assegnazione del titolo di Trofeo Rally Asfalto; dal 2007 l'inserimento nel massimo Campionato Italiano Rally, poi nel tricolore WRC e, nelle edizioni 2019 e 2020, finale nazionale Aci Sport Rally Cup Italia.
Nel 2021 il "40° Rally Trofeo Aci Como-Coppa ETV-Targa Fox Town" assegna i titoli tricolori WRC con il massimo coefficiente 1,75 e dirime contese avviate a metà aprile con il 54. Rally dell'Isola d'Elba.