Un po 'controsenso, le tappe della Dakar a volte possono essere lunghe e veloci allo stesso tempo, specialmente quando si tratta di tappe di transizione in cui la sezione di collegamento costituisce gran parte del percorso senza nulla togliere all'eccitazione della gara. Gran parte della tappa si è svolta su binari, non su asfalto: un dettaglio premuroso che senza dubbio ha ricordato ai veterani le piste tortuose del Ténéré, anche perché sono stati istruiti a cambiare rotta dopo aver raggiunto un albero solitario che evocava ricordi di un mondo diverso. Una specie di icona. Lo speciale veloce ha dato ai concorrenti la possibilità di testare le loro velocità massime e un assaggio del senso di libertà che si può trovare solo in alcune zone desertiche del mondo. Nel secondo settore di collegamento, questi momenti onirici in paesaggi scarsamente popolati hanno successivamente lasciato il posto a borghi, villaggi e quartieri suburbani mentre la corsa si avvicinava alla capitale Riyadh.
Come previsto, i concorrenti che hanno vacillato nella tappa di ieri hanno fatto del loro meglio per cercare di rimettersi in gioco. Joan Barreda è uno specialista in tali scenari, soprattutto sui percorsi veloci in cui il suo ritmo torrido su grandi distanze gli consente di infliggere seri danni. La 26esima vittoria di tappa alla Dakar in carriera del pilota Honda lo ha anche catapultato al secondo posto assoluto, a quindici secondi da Xavier De Soultrait. La speciale delle auto è stata altrettanto combattuta, poiché Al-Attiyah ha ottenuto la sua quarta vittoria dall'inizio a Gedda, ma con un margine così sottile (11 secondi) su Stéphane Peterhansel che il loro duello al vertice della classifica generale è rimasto sostanzialmente invariato. Anche Sébastien Loeb è riuscito a superare la strada per Riyadh conquistando il quarto posto sia nella speciale che nella classifica generale, mentre Mathieu Serradori ha avuto problemi e ha concluso settimo, 51 minuti indietro, e Yazeed Al-Rajhi è precipitato nella classifica generale. Nella categoria quad, Manuel Andújar ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa alla Dakar quando il collega argentino e campione 2019 Nicolás Cavigliasso ha preso il comando della classifica generale. Aron Domżała ha vinto la tappa 4 nella categoria dei veicoli leggeri senza minacciare il leader assoluto del suo compagno di squadra al Can-Am, Francisco "Chaleco" López. Infine, il festival Dmitry Sotnikov è continuato nella categoria camion, mentre il ceco Martin Macík ha sfruttato la battuta d'arresto di Siarhei Viazovich per salire al secondo posto, 26 minuti dietro il leader Kamaz.
Aggiornamento: Sebastien Loeb è stato penalizzato a fine tappa di 5 minuti per eccesso di velocità in una zona di controllo.
[photo A.S.O./F.Le Floc'h/DPPI]
