Gara dalle fortune alterne per gli esponenti della Scuderia Biellese
Biella: È stata una 35^ edizione del Rally Lana dalle alterne fortune per gli esponenti Biella 4 Racing quella andata in scena lo scorso fine settimana, che ha sorriso ad alcuni e mostrato la faccia peggiore ad altri.
Il primo esponente B4R a comparire nella classifica finale è il navigatore Luca Colongo, impegnato in gara con Cristian Lisato su Citroen DS3 di classe R1 curata da Worldmotors e griffata Racing Club. Per loro una meritata seconda posizione di classe e l'ottantaseiesimo posto nella classifica generale. "Gara difficile", esordisce Luca Colongo, "dove la nostra piccola DS3 scontava la tanta salita presente sul percorso, che inoltre ha rischiato di nemmeno partire per noi visto l'improvviso e strano problema all'impianto frenante a poco più di un'ora dalla pedana di partenza. Per fortuna Cristian ed Emanuele, con l'aiuto fondamentale del Team d'Ambra e del team B&B Osvaldo Motors, son riusciti a sistemare il tutto prima che fosse troppo tardi. Da lì in poi abbiamo badato solo a portare la vettura in fondo senza correre rischi inutili e ottenere punti importanti in ottica CRZ. Un grazie ad Alessandro e a tutti quelli che ci han aiutato e seguito".
Terminano in ottantottesima posizione, settimi di classe N2, Luca Bidese e Nicolò Bertella, al via su Peugeot 106 Biella 4 Racing, curata da Bo-Rally. "Sono felicissimo della gara portata a termine con tanto divertimento", commenta Luca Bidese, "dopo una prima prova in notturna per noi tosta, abbiamo poi preso un buon ritmo portandolo fino al traguardo. Un grazie a tutti quelli che mi hanno seguito, amici, Scuderia Biella 4 Racing, al mio navigatore e alla Bo-Rally per avermi messo a disposizione una vettura sempre affidabile!".
Non riescono invece a vedere la pedana d'arrivo Moris e Giulia Longo, a bordo della Citroen Saxo N2 gestita dalla B&B Osvaldo Motors per i colori B4R, vittime di un'uscita di strada che li ha bloccati già sulla prima prova in notturna di "Città di Biella". "Fortunatamente stiamo bene e questo è l'importante", chiosa Moris Longo, "Purtroppo la Tracciolino ci ha fermati troppo presto, avevamo un gran bel passo mai avuto prima, la macchina era a dir poco perfetta. Ma anche questo fa parte del gioco, esperienza da mettere in saccoccia per entrambi. Un pensiero di scuse e di ringraziamento ai nostri sponsor per aver creduto in noi, ed un enorme grazie a Osvaldo perché ogni volta ci fa sentire come a casa per la cordialità, l'accuratezza e la professionalità che ci mette. Un grazie a tutti gli amici che sono passati a trovarci e a vederci in partenza ed in prova".