Il pilota di Cornedo Vicentino, in quel di Como, chiude un brillante esordio sulla Clio Rally 5, terminando secondo nel tricolore e terzo nel monomarca della casa d'oltralpe.
Cornedo Vicentino (VI), 25 Ottobre 2022 – Un Rally Trofeo ACI Como d'altri tempi, immerso in condizioni meteo che hanno alzato terribilmente il livello tecnico della sfida con la pioggia, la nebbia ed il classico manto di foglie a farla da padrone, mettendo in difficoltà tanti protagonisti.
Tra questi anche Andrea Scalzotto, al via di un ultimo impegno che lo ha comunque consacrato come uno dei protagonisti, sia nel Campionato Italiano Rally Asfalto che nel Clio Trophy Italia.
Una stagione lunga, quella del pilota di Cornedo Vicentino, al debutto sulla Renault Clio Rally 5 curata da Baldon Rally, bravo a prendere rapidamente le misure alla nuova compagna di avventura per giocarsi, già dalle battute d'apertura, i quartieri nobili delle rispettive classifiche.
La prima giornata di gara, quella del Venerdì, viveva su un avvio complicato per il portacolori di Funny Team, qui in coppia con Nicola Rutigliano, non in grado di esprimersi sugli abituali livelli.
Al termine della frazione pomeridiana il vicentino chiudeva quarto in RC5N ed in Rally 5.
"Le condizioni meteo erano davvero molto difficili" – racconta Scalzotto – "e, specialmente sulla prima prova, abbiamo trovato tanta pioggia ed una fitta nebbia. Continuavo ad accendere e spegnere la fanaliera ma, in questo contesto, mantenere alto il livello di concentrazione non era per niente facile. Siamo sicuramente partiti sotto le nostre aspettative ma la gara era lunga."
Il primo giro di speciali del Sabato non cambiava la sostanza ed un Scalzotto in affanno continuava a viaggiare lontano dal ritmo dei migliori, perdendo una posizione nella provvisoria.
Gli ultimi due crono in programma erano caratterizzati da un progressivo stabilizzarsi del meteo con l'unica punta della scuderia di Abano Terme che iniziava a ritrovare il giusto feeling.
Grazie all'unico acuto di giornata, il secondo tempo sulla conclusiva "Val Cavargna", il vicentino recuperava la piazza persa, chiudendo quarto di gruppo RC5N e di classe Rally 5.
Un arrivo, ai piedi del podio, che chiude un 2022 comunque ricco di soddisfazioni, a partire dal terzo posto finale nella serie della casa costruttrice francese, non troppo lontano dal secondo.
Una gioia amplificata dal titolo sfiorato, solo otto le lunghezze a relegarlo in seconda posizione, in un CIRA che, pur non essendo primario obiettivo, lo ha visto sempre in lotta per la categoria.