Come qualcuno di voi ci ha fatto notare, il titolo del nostro articolo sul nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally 2021, poteva essere male interpretato: la frase "meno chilometri di prove speciali" si riferiva ad un regolamento di settore per un anno "normalizzato" visto il ritorno ad un calendario comunque corposo come eravamo abituati in era pre-covid. Nella realtà, la Commissione Rally ha ritenuto di applicare ancora le norme di emergenza per quanto riguarda il format dei rally, che quindi è rimasto invariato rispetto alla stagione "compressa" del 2020 iniziata a luglio.
Facciamo quindi volentieri ammenda per l'equivoco generato e ne approfittiamo per sottoporvi lo specchietto riepilogativo 2021 (invariato quindi rispetto a quello che ha caratterizzato la seconda parte di stagione 2020), confidando che appena il periodo di emergenza sanitaria lo permetta, si ritorni almeno alle lunghezze di chilometraggio del periodo "pre-Covid"
I rally su asfalto valevoli per il CIR e per il CIWRC avranno una lunghezza complessiva di km di prove speciali da un minimo di 80 km ad un massimo di 100 km;
(il Rally di RomaCapitale avrà come lo scorso anno una lunghezza superiore, essendo valido per il Campionato Europeo Rally)
I rally su terra valevoli per il CIR rientreranno nella forbice 70/100 km mentre nel CIRT i rally a coeff. 1,5 avranno lunghezza di 70/90 km, quelli a coeff. 60/80 km
I rally valevoli per la Coppa Rally di Zona avranno lunghezza di 50/60 km di ps, mentre la finale CRZ fra 60 e 80 km
I nazionali non titolati 50/60 km di ps mentre quelli internazionali 100/120 km
I rallyday 25/40 km mentre le Ronde max 4 passaggi sulla prova di 8/15 km
I Rally Circuit infine lunghezze complessive di ps fra 40/220 km
Ecco, infine, come è andata la stagione 2020: (km di tratti cronometrati previsti)
CIR: Roma (198), Ciocco (92), Targa (90), Sanremo (102), 2Valli (84) e Tuscan (92)
CIWRC: Alba (103), S.Martino di Castrozza (82), Elba (94), 2 Valli (84)
CIRT: Valtiberina (70), S.Marino (66), Adriatico (65)