Con il Round 7 si è chiuso il Tricolore
Nonostante il maltempo che ha imperversato per tutto il weekend ancora una volta il Round 7, l'ultimo, del Campionato Italiano Rallycross – valido anche come prova del Campionato FIA CEZ – ha regalato grande spettacolo con duelli e grandi sorpassi.
Supercar/RX5 Assente
Davide Riccio (Hyundai i20 R5), già laureatosi Campione Italiano, nella categoria RX5 ha corso il solo
LucaMaria Rizzello, su Peugeot 208 T16 R5, mentre tra le Supercar si è laureato Campione Italiano
Rosario Corallo (Subaru Impreza).
Super1600 Il primo a tagliare il traguardo era stato Balázs Körmöczi (Suzuki Swift), ma l'ungherese aveva ricevuto una bandiera nera per una precedente scorrettezza. La vittoria è andata quindi a un comunque bravissimo
Paolo Barbieri (Citroen C2), davanti a
Silvano Ruga (Renault Clio) che con questo secondo posto si laurea Campione Italiano delle Super 1600. Terza posizione per
Marco Valazza (Ford Fiesta). Da segnalare la prova del giovane francese Julien Meunier (Renault Twingo), costretto al ritiro mentre era in seconda posizione.
STC Roman Castoral (Opel Astra OPC) si è di nuovo laureato Campione Italiano nella STC – 2000, dimostrandosi ancora una volta senza rivali; sua anche la vittoria nel Round 7, davanti al polacco
Robert Dabrowski (Renault Clio), giunto a pochi secondi dal pilota della Repubblica Ceca. Terza posizione per lo slovacco Vladimir Marko (VW Polo), dopo la squalifica di Keke Platzer.
Nella STC – 1600 vittoria per
Richard Forster (VW Polo), davanti a
Günter Chmela (Citroen Saxo), autore di uno spettacolare testacoda senza conseguenze durante la finale, cui non ha potuto prendere parte
Karl Heinz Himmelstein (VW Polo), andato a muro durante una delle Q.
Alberto Palestrini (Renault Super5) si è confermato Campione Italiano nella categoria STC +2000: la finale del Round 7 è andata a
Michele Andolina (Fiat Punto) proprio davanti al neo Campione Italiano, che ha terminato la prova nonostante una botta contro il guardrail all'ultima curva.
Kart Cross Finale davvero al cardiopalma: dopo una prima sospensione la gara è ripartita con un
Marcello Gallo (Lifelive TN5) arrembante. Il leader della classifica Marco Berniga (Planet Kart Cross), che era al suo inseguimento, si è girato sul rettilineo finale venendo toccato da Zoppetti e dicendo così addio alle speranze di vincere il Campionato. Gallo, al comando in solitaria, è stato protagonista prima di un testacoda e poi di un incredibile slalom tra i kart fermi in mezzo alla pista: alla fine è comunque riuscito a chiudere la gara in prima posizione laureandosi per la terza volta campione italiano di categoria!
Seconda posizione per
Gabriele Zoppetti (Speedcar Wonder), davanti a
Riccardo Canzian (Speedcar Xtreme).
Classifiche complete su
http://www.cronometristi.net/public/risultati/ALTRI/NAZ/MAGGIORA(NO)3110202101/index.asp