Gara segnata dalla sfortuna per il sodalizio di Cerreto Guidi, che ha impedito ai portacolori di scuderia di ottenere risultati di rilievo.
Cerreto Guidi, 5 settembre 2022 – E' stata una 40° edizione del Rally di Casciana Terme dal sapore amaro per Art-Motorsport 2.0, che sulle strade del penultimo atto della Coppa Rally di Zona 6 si presentava al via con tre equipaggi ed un navigatore. Tra sfortune e scelte di gomme ed assetto condizionate dal meteo ballerino ed indecifrabile, gli alfieri della scuderia presieduta da Giuseppe Artino hanno incamerato due arrivi e due ritiri.
E' riuscito a vedere il traguardo, seppur appesantito da scelte di gomme rivelatesi errate, a causa del meteo in continua evoluzione, Luca Artino, che tornava a far coppia con Andrea Gabelloni. Il pilota di Lamporecchio non si è mai trovato nelle giuste condizioni per poter esprimere il potenziale della Skoda Fabia Evo Rally2, pagando pesantemente in termini cronometrici e non riuscendo a mostrare quanto fatto vedere nel corso dello shakedown, disputato invece in condizioni di bel tempo.
Ha conquistato la bandiera a scacchi anche Donato Iozzia, al via con Nicola Perrone alle note della Fiat 600 A0. L'esperto pilota pistoiese ha portato a casa il miglior risultato possibile, un sesto posto di classe limitato da una vettura non al pari della concorrenza, ben difendendosi nelle situazioni di gara più complicate.
Il primo passaggio sui 12,89 km della "Montevaso" hanno invece posto fine alla gara sia di Maila Cammilli sia di Gianluca Martinelli, protagonisti in A7 ed entrambi a bordo di una Renault Clio Williams. La lady driver, affiancata da Sara Vestrucci alle note, si stava divertendo, ed il feeling con la vettura l'aveva vista iniziare la gara alla grande, con un ottimo riscontro cronometrico (vicino al podio di classe) sia nella prova notturna, sia nel primo impegno della domenica, nonostante un errore compiuto nell'affrontare una variante. A tradire l'equipaggio femminile è stata la pioggia incontrata nella prova seguente: una staccata ritardata, con gomme da asciutto, ha fatto scivolare la vettura in fossa, da dove non è stato possibile uscire. Un guasto meccanico, precisamente la rottura di un braccetto, è invece stata la causa del ritiro di Martinelli, con il poliedrico rallista lucchese impegnato a leggere le note di Maurizio Monti, al rientro dopo quattro anni di pausa e che, grazie anche al contributo del suo navigatore, stava occupando un'ottima terza piazza di classe: un fatto, quest'ultimo, che ha acuito ancor di più l'amarezza per il ritiro.