Il team trentino ritorna nel FIA World Rally Championship, all'Acropoli con il locale Kaltsounis, ed incassa punti pesanti, in chiave CIRTS, con Costa al Vermentino.
Strigno (TN), 15 Settembre 2021 – Un fine settimana condito da forti emozioni per Clacson Motorsport, reduce da due impegni che, per diversi aspetti, si sono rivelati molto significativi.
Ricordando i fasti di un 2007 che, sulla terra dei mille laghi, aveva portato la squadra di Strigno alla ribalta internazionale con Bettega nel recente weekend il gentlemen driver locale Haris Kaltsounis ha affrontato la gara di casa, il WRC EKO Acropolis Rally Greece, alla guida di una Opel Adam R2 battente bandiera trentina, affiancato da Andreas Peridis sul sedile di destra.
Le pietraie elleniche, dell'evento valevole come nono appuntamento per il FIA World Rally Championship, non tardavano a farsi sentire e, causa cedimento del fusello anteriore sinistro quasi al termine della prima tappa, il classe 1948 si vedeva costretto ad un ritiro anticipato.
Rientrato con il Super Rally il percorso del greco procedeva senza particolari intoppi, sino a due speciali dal termine quando un problema tecnico alla centralina ne sanciva lo stop definitivo.
"Calcolando la durezza del fondo" – racconta Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – "possiamo dire di aver avuto pochissimi problemi, in proporzione. Ci dispiace moltissimo per il nostro equipaggio greco perchè meritava di arrivare in fondo. Per loro questa era la quarantacinquesima partecipazione all'Acropolis. Il pilota ha la bellezza di settantatre anni ed è una persona davvero speciale, molto conosciuta e stimata nell'ambiente dei rally locali. Ha praticamente corso con tutti i tipi di Opel in circolazione oltre ad essere proprietario di varie concessionarie, dello stesso marchio, ad Atene e dintorni. Grazie di cuore a Marios, di MC Racing Grecia, per l'organizzazione ma anche a Paolo Musae ed a tutti i ragazzi di Autosport 23, per il prezioso supporto tecnico. È stato bello tornare ad assaporare il mondiale rally."
Alla durezza conclamata degli sterrati di Grecia hanno fatto bella compagnia anche quelli sardi, in occasione del Rally Historicu del Vermentino, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico nel quale Corrado Costa ha piazzato un'importante stoccata.
Il quinto posto assoluto, terzo di quarto raggruppamento e primo di classe, in solitaria, permettono al sammarinese, in coppia con Domenico Mularoni sull'Opel Corsa GSI gruppo A, di consolidare una situazione nel tricolore che lo vede ai piani nobili delle principali classifiche.
Nell'assoluta il pilota di Clacson Motorsport figura al secondo posto mentre nella coppa di classe la vittoria è già chiusa in cassaforte, nei confronti del compagno di colori Galluzzi.
Passando al quarto raggruppamento Costa occupa anche il terzo gradino del podio provvisorio, completando un bottino che, al conclusivo Brunello, archivierà una stagione da protagonista.
"Siamo stati molto abbottonati" – racconta Costa – "perchè, specialmente una delle tre speciali, era abbastanza tosta per le nostre vetture. Abbiamo tenuto un'andatura accorta per non compromettere l'arrivo. Era facile fare degli errori e noi volevamo portare a casa punti per il CIRTS. Avevamo voglia di correre su strade che, in parte, si usano nel mondiale ed è stato molto bello. Grazie, di cuore, a Raffaele che ci ha assistito nel migliore dei modi in Sardegna."