L'equipaggio sassolese (foto Zini) chiude al secondo posto di classe R2B il rally del Ciocchetto, raccogliendo ottime indicazioni sulla messa a punto della vettura sulla quale ha disputato i primi chilometri proprio in quest'occasione.
Rosso di sera, bel tempo si spera. L'antico adagio ben si adatta a Massimo Turrini e Mirco Bucciarelli, il cui tramonto della stagione 2021 – davvero splendente – lascia presagire un futuro agonistico più che incoraggiante, all'altezza del ben noto talento dell'equipaggio sassolese. Al rally del Ciocchetto, ultimo appuntamento rallystico tricolore dell'anno, Turrini e Bucciarelli collezionano infatti un ottimo secondo posto di classe R2B nella prima uscita a bordo della Peugeot 208 appena acquistata.
Sulle sempre impegnative prove speciali 'sprint' (tutte sotto i 5 chilometri) disegnate all'interno della tenuta lucchese, Turrini e Bucciarelli sono sempre velocissimi, navigando tra i tre più veloci equipaggi di classe in 12 delle 13 frazioni cronometrate in programma ed occupando sin dall'inizio la seconda posizione. Nonostante la totale mancanza di riferimenti con la vettura della casa del Leone, dunque, Massimo e Mirco danno davvero il meglio, non disdegnando di concedere passaggi spettacolari con la loro guida efficace ed al contempo grintosa.
Al di là del risultato – che consente ai portacolori di Modena Racing Team di estendere la serie positiva di arrivi a podio al Ciocchetto, ora a quota cinque -, i due sorridono con egual entusiasmo per le preziose indicazioni tecniche raccolte nel corso della trasferta toscana: "Miglior esito, quest'ultima uscita stagionale non avrebbe potuto averlo – attacca il pilota -. Pensate che abbiamo finito di preparare la macchina solo un attimo prima di caricarla sul carrello per partire alla volta del Ciocchetto, e quello che avevamo fatto era solo un assetto base pensato in base alle nostre esperienze sulla C2 in funzione delle caratteristiche delle strade lucchesi. Una volta messa la 208 in strada, in pratica ad ogni passaggio al parco assistenza abbiamo effettuato modifiche varie, trovando sempre indicazioni positive sia nel feeling di guida, sia nei tempi delle varie prove. Alla fine, sebbene si sia corso in condizioni come sempre non del tutto ottimali, vista la stagione, a fine gara ci siamo ritrovati in mano parecchi spunti interessanti sui quali lavorare nei prossimi mesi. Di sicuro, questa 208 è davvero una macchina splendida, profondamente diversa dalla mia amata C2, della quale racchiude i pregi ed, in più, è molto meglio in tutti quegli aspetti sui quali, invece, la vecchia auto era carente. Diciamo che al Ciocchetto ho avuto compreso una volta per tutte perché, quando correvamo con la C2, facevamo fatica a stare vicino ai primi pur dando l'anima in ogni singolo metro di gara… Infine, cosa che certamente non guasta, è arrivato un risultato decisamente positivo, forse anche migliore di quello che avremmo potuto sperare di conquistare alla vigilia".
Archiviato la gara lucchese, Turrini traccia un bilancio di una stagione che lo ha visto correre con il contagocce: "Ci lasciamo alle spalle un 2021 nel quale siamo saliti in macchina solo tre volte; a parte il ritiro della prima gara per noie meccaniche, poi non posso certo lamentarmi; all'Abeti abbiamo sfiorato il podio pur in inferiorità tecnica, del Ciocchetto abbiamo appena detto e credo che quanto appreso lo scorso weekend ci permetta di guardare con grande fiducia al prossimo anno".