Al Prealpi Master Show Rally Team incassa il successo del rosso da Marostica, ottimo ventitreesimo assoluto, ed il secondo del figlio d'arte, tra le millesei di produzione.
Rosà (VI), 14 Dicembre 2021 – Si spengono ufficialmente i motori anche in casa Rally Team e lo si è fatto in grande stile, andando a raccogliere un buon bottino al Prealpi Master Show.
Il secondo atto del challenge Raceday Rally Terra, ultimo appuntamento del calendario del Triveneto, ha messo in luce un mai domo Alessandro Battaglin, in coppia con Selena Pagliarini su una Mitsubishi Lancer Evo IX R4 seguita da PR2 Sport, capace di emergere in un mare di vetture R5, quasi una cinquantina al via, e di chiudere ventitreesimo assoluto, primo di R4.
Tanta la soddisfazione per il rosso da Marostica, al punto di valutare la prosecuzione della serie dedicata agli amanti dello sterrato anche nel 2022, nell'intento di scalare le gerarchie.
"Chiudere ventitreesimi assoluti" – racconta Battaglin – "con la nostra vecchiotta Mitsu, in mezzo a quarantacinque R5, cinque N5 ed una ventina di N4 direi che è un ottimo risultato. Siamo stati guardinghi sulla prima prova perchè si scivolava molto a causa del ghiaccio. Sulla seconda e sulla terza abbiamo attaccato, migliorando nettamente i nostri tempi. Sull'ultima, ormai distrutta a livello di fondo, abbiamo cercato di risparmiare la nostra cara e vecchia Lancer. Mi sono divertito talmente tanto che, quasi quasi, continueremo con il Raceday nel 2022. Con maggiore allenamento potremmo migliorare il nostro passo, di un bel po'. Grazie al team PR2 Sport, sempre molto professionali e con loro c'è la certezza di non morire di fame."
Lotta tutta friulana in una classe R2C che ha visto protagonisti Glauco Zancano, in coppia con Eliano Virgolini, ed Alessandro Zanini, affiancato sul sedile di destra da Paola Fachin.
Una battaglia vissuta a bordo delle Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally ha visto primeggiare il pilota di Palmanova, quinto di classe R2C al debutto sulla trazione anteriore transalpina e soddisfatto per aver vinto lo scontro diretto, interno alla scuderia con base a Rosà.
A seguirlo a ruota, solamente 4"7 di distacco, è stato il compagno di colori da Martignacco che, alla prima uscita sulla vettura gemella della squadra corse di Castelgomberto, si è ben adattato al radicale cambio di guida, passando dall'aspirato in R2B al sovralimentato in R2C.
Tanta la soddisfazione per entrambi, vivendo il weekend come una vera festa del motorsport.
Un secondo di classe N2, a riscattare uno sfortunato inizio di stagione, quello firmato dal giovane figlio d'arte Pierluigi Frare, a bordo della Mitsubishi Colt Cz3 con Marco Merazzi.
Il passaggio di consegne con il papà Luca, neo campione italiano terra, ha fatto indubbiamente bene al diciannovenne da Valdobbiadene, attardato in avvio da un dritto ma capace di segnare tempi particolarmente interessanti nella seconda metà di gara, supportato da La Marca Racing.
"Pierluigi è stato molto bravo" – racconta Luca Frare – "perchè le condizioni del fondo erano difficili da interpretare. Dopo averci preso le misure ha fatto un'ottima terza e quarta speciale, guidando bene e forte. Abbiamo dimostrato che la nostra Colt è forte ed affidabile sulla terra. Grazie ai nostri partners, a La Marca Racing ed a Rally Team. Vedremo cosa fare nel 2022."