Nonostante un amaro finale nella GR Yaris Rally Cup il pilota di Camposampiero, all'esordio nel FIA World Rally Championship, incamera un'esperienza importante.
Felino (PR), 23 Novembre 2021 – Era chiaro sin dalla vigilia che la partita di Edoardo De Antoni, nell'ambito della neonata GR Yaris Rally Cup, era già da considerarsi chiusa, almeno per quanto riguarda i tre gradini del podio, ma la sirena del FIA World Rally Championship è stata irresistibile ed il pilota di Camposampiero ha avuto l'opportunità di godersi, in occasione del WRC ACI Rally Monza dello scorso weekend, il palcoscenico più blasonato al mondo.
Sempre affiancato da Martina Musiari, alle note, il portacolori di Collecchio Corse, alla guida di una Toyota GR Yaris R1 messa a disposizione da Autotech, dopo un buon shakedown decideva di affrontare la prima speciale, quella di "Gerosa", come ulteriore test per prepararsi al meglio.
Il tratto cronometrato di apertura, dell'ultimo atto del mondiale, vedeva l'alfiere della scuderia di Felino staccare il miglior tempo in classe NAT, nel gruppo NAT4, tradotto nella migliore prestazione tra i partecipanti alla serie di casa Toyota con ben diciassette secondi su secondo.
"Abbiamo scelto di partire per la prima prova per vedere se era tutto a posto dopo lo shakedown" – racconta De Antoni – "ed infatti era andata benissimo perchè avevamo ottenuto il miglior tempo della nostra classe e tra i partecipanti al trofeo. Un avvio che ci faceva ben sperare per la giornata del Sabato, quella effettivamente valida per il campionato anche se sapevamo già alla partenza che, per quanto forte potessimo andare, la lotta era già conclusa."
Saltando i successivi impegni della prima tappa, quella del Venerdì, De Antoni si concentrava per il giorno cruciale, la frazione del Sabato, e lo spunto di partenza era più che positivo.
A "San Fermo" il patavino firmava la terza prestazione nella serie nonché in classe NAT, a soli 5"3 dallo scratch in una pattuglia che lo vedeva in lotta con altri undici agguerriti avversari.
Un lampo che veniva presto oscurato da un grave problema all'impianto frenante e da una successiva noia alla trasmissione che ponevano la parola fine alla stagione griffata Toyota.
"La prima era andata molto bene" – aggiunge De Antoni – "ma dopo la seconda speciale, nel controllare le gomme, è andato in ebollizione l'olio dei freni. Siamo rimasti senza freni per tutto il secondo giro sulle speciali fuori, tirando a campare per poter arrivare sino all'autodromo. Siamo poi ripartiti per la prima in circuito ma, sul rettilineo principale, una volta messa la quinta questa non è più uscita. Un problema che ha colpito anche due altri nostri avversari, peccato."
Concluso l'impegno di campionato con uno zero De Antoni decideva comunque di prendere parte all'ultima giornata di gara, quella di Domenica, puntando unicamente al divertimento.
"Finita la giornata di trofeo" – conclude De Antoni – "ci siamo goduti le prove in pista alla Domenica, soprattutto sullo sterrato. Secondi sulla prima prova ed i migliori sull'ultima. Grazie a Collecchio Corse ed a tutti i partners che ci hanno permesso di fare questa grande esperienza."