Ancora due equipaggi sulla terra a rappresentare la scuderia torinese DueGi sport capitanata dal Presidente Giorgio Gabetti. Una gara piena di insidie, dove tra gli oltre cento partenti, poco più di un terzo è riuscito a portarla a termine, transitando sulla pedana d'arrivo.
TAVELLI – COTTELLERO: TERZI DI CATEGORIA RACE DAY
Gianluca Tavelli ed il suo navigatore Nicolò Cottellero hanno preso parte con la Peugeot 208 alla seconda edizione del rally terra Valle Del Tevere, per continuare ad affinare la loro guida su questa tipologia di fondo. Ottimo terzo piazzamento nella classe RCN4 e buona anche la trentaseiesima posizione nella classifica assoluta. Le parole delpilota: "è stata una gara dalle condizioni difficilissime, una prova l'abbiamo corsa dapprima sulla neve che poi via via si è trasformata in fango, con dei tagli pazzeschi, dove la macchina affondava quasi a metà e da cui uscivano anche pietre. Diciamo che su questa speciale, la Cerbaiolo, l'importante era uscirne indenni. L'altra prova era molto veloce e cercavo di prendere sempre piùconfidenza nella corsa sulla terra. Mi sono comunque molto divertito ed è andata bene: siamo arrivati terzi di classe del trofeo Raceday. Via via siamo sempre andati migliorando. La macchina fortunatamente l'abbiamo riportata a casa sana. La nostra preoccupazione più grande, infatti, viste le condizioni della gara, era proprio di subire qualche incidente. Tutto sommato, sono molto contento della trasferta. Ad oggi non ho idea della prossima gara che correrò, vedrò più avanti cosa fare e con che macchina."
ODIN: RITIRO PER GUASTO MECCANICO
L'equipaggio formato da Eric Odin con alle note il compagno di scuderia Fabio Gulmini, ha affrontato le insidiose speciali su terra della seconda edizione del rally Valle del Tevere, sulla sua Citroen Saxo, in classe RC5N, dovendosi ritirare a causa di diverse noie meccaniche. Odin ha così commentato: "gara molto avventurosa, condizioni climatiche estreme, neve e fango. Molto molto impegnativa. Purtroppo per noi questo già difficile rally è stato accompagnato da moltissimi problemi tecnici, come non mi succedeva da anni; si direbbe che si siano concentrati tutti in un unico week end. Abbiamo cominciato male, correndo una speciale con un ammortizzatore posteriore rotto. La domenica mattina, alla ripartenza della gara, nel primo trasferimento abbiamo avuto anche un problema con il cambio che non teneva le marce. Abbiamo tentato di continuare nonostante tutto, ma purtroppo sulla terza prova siamo rimasti a piedi. Bellissimo lo spettacolo, con prove difficilissime in cui si sono ritirati moltissimi concorrenti. Era veramente estrema. Bell'avventura, peccato che non siamo riusciti a concluderla."