Il pilota varesino, ha fatto meglio anche di tutti gli avversari in lizza per il prestigioso FIA European Rally Championship per cui la gara capitolina è valida come sesto appuntamento. Un primo assaggio, un antipasto che ha preparato gli appassionati alla sfida che domani e domenica porterà i concorrenti sulle alture del Frusinate, per 12 prove speciali dall'assoluto valore tecnico e spettacolare.
Gli italiani hanno quasi monopolizzato i tempi della SSS1 Colosseo ACI Roma, la prova spettacolo ricavata tra Colle Oppio e il monumento più famoso al mondo. Le telecamere di ERC All Live, il servizio live streaming no-stop del Campionato Europeo e quelle di RAI Sport, hanno così mandato in onda qualcosa che non si era mai visto, le auto in gara davanti proprio all'anfiteatro tra due ali di folla.
Dietro a De Tommaso-Ascalone si sono piazzati i cechi Filip Mares e Radova Bucha a 1.3 secondi. Terzi Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3 Rally2) a +1.7 secondi. Quarto un altro italiano, Simone Campedelli con Tania Canton (Skoda Fabia Rally2 Evo) a +1.9. Peccato per Giandomenico Basso, prima autore del miglior tempo, poi penalizzato per partenza anticipata.
Tutto è iniziato però a Castel Sant'Angelo, con la cornice del Lungotevere, di Via della Conciliazione e della Cupola di San Pietro. Un contesto unico al mondo, una scenografia da cartolina. Una cartolina che ancora una volta ha fatto e farà girare per il mondo Roma e la sua tradizione millenaria, grazie all'evento ideato da Motorsport Italia e Max Rendina che ha preso il via quest'anno attorniato da un abbraccio di pubblico come non si vedeva da anni.
I concorrenti sono stati accolti da un pubblico festante, bandiere e applausi. Bello il coinvolgimento, durante la cerimonia della selezione dei numeri di partenza, dei ragazzi del Rugby Roma Olimpic Club 1930 che, con delle magliette numerate, hanno aiutato i piloti nella procedura come mai era accaduto prima d'ora, scambiando poi i cappellini con i drivers.
Graditissima la partecipazione di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi di Roma Capitale, che ha alzato la bandiera sul cofano di Efren Llarena, primo pilota a prendere il via. Attesa e bellissima anche la madrina dell'evento Aida Yespica, che ha incantato il pubblico accordo a Castel Sant'Angelo anche per lei.
"Volevamo lasciare il segno, volevamo una serata di partenza che Roma e tutti gli appassionati di rally ricordassero per sempre - ha commentato un emozionato Max Rendina - grazie a tutti coloro che l'hanno resa possibile: l'assessorato Grandi Eventi di Roma Capitale, la Questura, le Forze dell'Ordine, la Polizia Municipale di Roma Capitale, la Regione Lazio, il mio staff, i volontari. Siamo una squadra di oltre 1100 persone che non dorme da giorni e che domani e domenica continuerà a lavorare per scrivere un'altra leggendaria pagina di sport nel grande libro del Rally di Roma Capitale".