Una gara iniziata il sabato con una panne meccanica che faceva presagire nulla di buono. Invece la pilotessa canavesana ha sfoderato tutta la sua grinta e determinazione per imporsi nei confronti di avversarie veloci e altrettanto determinate.
TORINO, 1 maggio – Non è detto che una fumata bianca significhi grande gioia. A differenza dell'esultanza coinvolgente che avvolge il mondo per la fumata bianca che annuncia l'elezione del nuovo papa, Monica Caramellino ha provato una profonda delusione quando ha visto innalzarsi dal cofano del motore della sua Peugeot 208, un'inquietante fumata bianca che presagiva il fermarsi anzi tempo; addirittura dopo un solo giro del Trofeo Lady, la gara tutta al femminile in programma nello scorso fine settimana nei piazzali di Lingotto Fiere in occasione di Automotoracing 2022.
"Era veramente troppo frustrante terminare la gara torinese senza aver avuto il minimo confronto con le altre concorrenti impegnate nel Trofeo" afferma la rallista di Nole Canavese, che però ha visto immediatamente riaccendersi la speranza, quando è balenata l'ipotesi di sostituire la vettura e proseguire la gara la domenica. "Sono veramente molto grata agli organizzatori del Trofeo Lady che mi hanno permesso di continuare con una vettura sostitutiva e ai ragazzi di Riccardo Miele che sono tornati a Chiusa Pesio per recuperare una seconda Peugeot 208 VTi e portarla di prima mattina, pronta per tornare a gareggiare con le avversarie". Dopo un sabato tormentato, domenica 1 maggio è stata tutta sorrisi per Monica Caramellino. "Tutta sorrisi e tutta divertimento sicuramente; ma anche molto faticosa, in una pista tortuosissima con avversarie giovanissime ed estremamente toste che mi hanno impegnato da primo all'ultimo metro, facendo subito amicizia" sottolinea ancora Monica Caramellino, che ha preso decisamente le redini della gara in mano fin dalle prove del mattino, durante le quali ha segnato il tempo record di 3'31"26 che non verrà più superato nel corso della giornata.
Nella prima semifinale Monica Caramellino si deve confrontare con Alice Poggio e parte subito con il brivido dovendo manovrare al tornante più impegnativo del percorso lasciando strada all'avversaria; impegnandosi subito dopo a recuperare metro dopo metro grazie a una guida perfetta e redditizia che la porta a concludere con appena 54/100 di vantaggio sull'avversaria, risultando comunque la vincitrice della prima manche. Nella seconda manche Monica Caramellino è perfetta in ogni manovra e regola con buon vantaggio la 21enne savonese, aggiudicandosi l'accesso alla finale.Nel confronto per la vittoria deve fare i conti con l'albese Alice Binello, ventitré anni, ma già una buona esperienza alla guida delle Peugeot 208 VTI. Ed è subito lotta sul filo dei centesimi di secondo, con la Caramellino che sembra prevalere, anche se di pochi metri fino a quando commette un nuovo errore al tornante lungo la ferrovia che sembra compromettere le sue possibilità di vittoria di manche. Non tutto è però perduto; infatti anche la giovane albese commette un errore e Monica Caramellino va a vincere in scioltezza la manche. Nella rivincita a sbagliare è subito la Binello e la pilotessa canavesana vede con la coda dell'occhio il vantaggio che ha sull'avversaria. In quel momento è fondamentale non commettere errori e mantenere i nervi saldi. Cosa che Monica Caramellino fa nel migliore dei modi andando a vincere con buon margine, per poi salire sul gradino più alto del podio affiancata dalla coppia di Alice (Binello seconda e Poggio, terza).
"Il Trofeo Lady è divertentissimo, ma molto più faticoso e snervante di quanto si possa pensare. Si corre in un toboga fra i jersey di cemento e ogni errore può costare caro se si sbatte loro contro. È pieno di tornanti da affrontare con il freno a mano e alla velocità giusta altrimenti la vettura non ha lo spazio per voltare. Una faticaccia, ma anche una continua scarica di adrenalina che paghi una volta finita la tornata in pista, quando ti rilassi ai box. Ma si deve riprendere immediatamente la concentrazione perché hai poco tempo prima di tornare in pista. Sono contenta di aver vinto, ovviamente, ma soprattutto di aver vinto con una sfida così serrata. Noi ragazze abbiamo dimostrato di saperci fare anche nell'arte del freno a mano. E questa è una soddisfazione" conclude Monica Caramellino innanzando al cielo, fra spruzzi di spumante, il Trofeo Lady Automotoracing 2022.