Terminata la breve pausa pasquale la scuderia reggiana Best Racing Team è pronta nuovamente a calarsi nell'abitacolo per un altro entusiasmante week end di sfide.
Stavolta a rappresentare i colori della squadra del volante ci sarà Ermanno Corradini, navigatore di origini veronesi, che presterà le sue abili doti tecniche a Paini Maurizio, pilota di un'altra scuderia a bordo di una Peugeot 208, preparata dalla Nico Rally.
Il rally che gli attende è sicuramente uno dei più importanti del calendario rallistico del nord Italia, ovvero quello delle Prealpi Orobiche, giunto alla sua trentaseiesima edizione e organizzato anche quest'anno dall'Automobil Club di Bergamo. Una sfida interessante che ha richiamato l'attenzione e la partecipazione di ben 115 iscritti, suddivisi tra le classi Rally5, Rally4, N3, A6, solo per citarne alcune.
Durante le sei prove speciali, suddivise nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 aprile, gli equipaggi affronteranno un tracciato sicuramente impegnativo ma anche molto divertente, che rappresenta la giusta rivincita dopo i due anni di stop forzato a causa della pandemia. Le PS si snoderanno tra la località di Albino, luogo di partenza e arrivo della gara, e le zone di Colli di San Fermo, Selvino e Valserina. Il parco assistenza, invece, è fissato all'area fiere del capoluogo di provincia.
E scorrendo il nutrito elenco partenti compare anche la Peugeot 208 della coppia Paini Corradini, alla loro seconda gara insieme di questa stagione sportiva. Alla fine di marzo, infatti, sono stati protagonisti all'ottavo Camunia Rally, dove, sempre con la medesima vettura, hanno portato a casa il trentaseiesimo posto in assoluta e il decimo nella classe Rally4; ma le loro strade sportive si sono incrociate l'anno scorso, dove Corradini ha fatto da copilota nel Rally 4 Regioni, disputatosi in provincia di Pavia e che ha visto l'equipaggio, purtroppo, ritirarsi durante la quarta prova speciale. Sicuramente, forti anche del risultato ottenuto al Camunia Rally, l'obiettivo al Prealpi Orobiche sarà quello di migliorare la prestazione e puntare, perché no, ai primi posti della classifica, se non addirittura alla zona podio.