L'equipaggio parmense (foto Diessephoto), campione di classe della Coppa Rally di Zona 5, disputerà il rally Città di Modena con l'intento di conquistare il titolo della classe R3T.
Se è vero che l'appetito viene mangiando, Andrea Galeazzi e Daniele Pellegrini si presenteranno ai nastri di partenza del rally Città di Modena attanagliati da una voracità inedita. Dopo aver conquistato il titolo di classe della Coppa Rally di Zona 5 (riservata ai rally emiliano-romagnoli e sammarinesi), l'esperto equipaggio composto dal pilota di Lagrimone e dal navigatore di Varano de' Melegari ha infatti ora la possibilità di lottare per lo scettro nazionale della classe R3T che verrà messo in palio nella Finale Nazionale Rally Cup Italia, per la quale sarà appunto valida il rally modenese.
Occasione ghiotta, alla quale i portacolori di Jolli Corse si presenta con tutte le carte in regola per ben figurare, nonostante la pressoché nulla conoscenza delle strade geminiane: "La qualificazione alla Finale Nazionale Rally Cup Italia rappresenta già di per sé un successo – sorride Andrea Galeazzi – perché non avevamo iniziato la stagione con l'obiettivo di arrivare sino a Modena. Poi, però, le cose sono andate per il meglio ed ora ci sentiamo davvero pronti a dare battaglia in questa finalissima che richiamerà tutti i campioni delle varie zone. Sappiamo che dovremo fare i conti con i migliori specialisti della R3T a livello nazionale, ma non per questo affronteremo la sfida con timori di sorta. Al contrario, siamo fortemente motivati, consapevoli di poter dire la nostra, come abbiamo sempre fatto in questi anni. La nostra Citroen DS3 ci ha sempre dato grandi soddisfazioni, rivelandosi costantemente veloce ed affidabile, e con Daniele formiamo un equipaggio ormai molto affiatato. L'unica incognita sarà rappresentata da una gara che non conosco, ma questo varrà per un po' tutti i nostri rivali, per cui si correrà alla pari. Abbiamo preparato la partecipazione al Città di Modena con la solita cura, sotto ogni aspetto. Chiudere la gara sul podio di classe significherebbe concretizzare un sogno; ci terrei molto a realizzarlo per tutti coloro che, da sempre, mi appoggiano e credono in me: dalla mia famiglia agli amici della scuderia, dagli sponsor allo stesso Daniele, sono davvero tante le persone alle quali sono riconoscente ed alle quali vorrei dedicare un bel risultato, che andrebbe a fare il paio con il titolo di raggruppamento della International Rally Cup colto due anni fa".