Conclusi i preparativi con lo shakedown per il primo round del Campionato Italiano Rally Terra e della Coppa Rally di 5^Zona. 120 vetture nell'ordine di partenza tra moderne, storiche e side by side sono pronte allo start fissato per le 7.31 di domani, sabato 23 aprile.
Cingoli (MC), venerdì 23 aprile 2021 - Rimane l'ultima notte prima della battaglia iniziale per il Campionato Italiano Rally Terra 2021. Gara valida anche come apertura della 5^Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport. Al Rally Adriatico intanto le 120 vetture partecipanti, con in testa le moderne del tricolore, hanno già alzato la polvere nello shakedown a "Colognola", su parte dello stesso tratto che domani, sabato 23 aprile, si allungherà fino a 5km e aprirà le danze. Domani sveglia presto per tutti, perché alle ore 7.31 ci sarà lo start ufficiale con l'uscita dal Parco Assistenza di Jesi per la vettura n°1 di Paolo Andreucci e Francesco Pinelli (Skoda Fabia R5), l'equipaggio indicato per trainare la flotta del CIRT. Poi entreranno in gara le auto storiche per il secondo round del CIRT Storico, seguite dalle protagoniste del Campionato Italiano Side By Side Vehicle impegnate nel terzo appuntamento stagionale.
I test cronometrati nello shakedown hanno intanto aiutato gli equipaggi ad entrare in temperatura in vista dei tre giri sulle tre prove speciali previsti nell'intensa giornata di sabato. Tempi già interessanti e molto vicini per i big del campionato. Il migliore è stato - per la cronaca e non per la classifica – quello fatto registrare da Umberto Scandola e Guido D'Amore sulla Hyundai i20 R5 in 1'38.4. Il veronese è il pilota più vincente all'Adriatico, con sei successi consecutivi dal 2013 al 2018, quindi sarà necessariamente tra quelli da tenere d'occhio sin dalla prima speciale. Stessa vettura e 8 decimi di distacco per Giacomo Costenaro e Justin Bardini al debutto tricolore con la i20 R5, appena un decimo di secondo meglio rispetto a Paolo Andreucci e Francesco Pinelli su Skoda Fabia Evo R5. Vicino ai migliori già nello shakedown anche Bruno Bulacia Wilkinson, fratello del campione in carica Marquito, alla sua prima apparizione assoluta sugli sterrati italiani insieme a Rogelio Penate su altra Fabia Evo R5.
Anche i migliori interpreti delle strade bianche su auto storiche hanno preso parte allo shakedown. Tra loro, raggruppati in una manciata di secondi i top del CIRT Storico, con "Lucky"-Pons su Lancia Delta Integrale a fermare il crono in 1'45.8, meglio di Bianchini-Paganoni su altra Delta del Quattro Ruote Motrici e Pelliccioni-Selva tra i più brillanti di Due Ruote Motrici su Ford Escort.
Non si sono fatti scappare l'occasione di qualche chilometro preparativo neanche gli equipaggi del tricolore Side by Side. Tra loro quattro hanno preso parte allo shakedown, che ha proposto Borsoi-Pelloni subito in ritmo con il crono di 1'52.5 davanti ai fratelli Tinaburri, a Catania-Culasso e Gjezi-Torricelli, tutti su Yamaha YXZ 1000 R.
Indicazioni che lasciano intravedere quindi un Rally Adriatico avvincente, che sarà visibile attraverso le dirette su ACI Sport TV (canale 228 Sky – www.acisport.it – Facebook @CIRallyTerra @ciras.cirts @ACISportTv @copparallyzona).