Sesta e ultima tappa del Campionato Italiano Rally Terra 2022 al Rally del Brunello, al quale erano presenti tre equipaggi della MRC Sport. La gara si è disputata su 7 prove speciali nei dintorni di Montalcino nel week end del 9-11 dicembre. Tullio Versace con Eneo Giatti alle note su Skoda Fabia si è piazzato nono nella classifica assoluta, così come in quella di gruppo RC2N e di classe R5 Rally 2. "La gara è andata molto bene, siamo molto contenti – ha detto – siamo andati in progressione con i tempi, anche se nella seconda tornata di prove della domenica avremmo dovuto cambiare le gomme, magari optando per una mescola più dura, ma tant'è. Le prestazioni ci sono state, in alcune prove siamo stati a ridosso dei primi. In fin dei conti era un ritorno sulla terra, dove non correvamo da settembre, e inoltre la gara era molto difficile, veloce ed in alcune prove molto scavata, visto che era già transitato anche il rally storico. Bene la macchina e bene anche la collaborazione con il Motor Team Ferrari".
Soddisfatto anche Fabrizio Martinis, che era a bordo di una Peugeot 208 con Valentina Boi sul sedile di destra. Per lui un 17esimo posto nella assoluta e un primo nel gruppo RC4N. "La gara è iniziata in salita – ha raccontato il "finnico" - per le condizioni del fondo e per il meteo; poi ieri dopo il primo passaggio abbiamo deciso di non rischiare eccessivamente, ma, nonostante questo, abbiamo tenuto un buon passo. Nel complesso una gara da incorniciare, ottimo il feeling con la mia naviga, che non ha sbagliato niente, e bene tutto il team".
Sfortunata, invece, la prova di Andrea Addis, che con Giuseppe Pirisinu correva su una Renault Clio RS. Questo il suo telegrafico resoconto: "Un' esperienza non positiva. Purtroppo la ruggine accumulata in questi tre anni di distanza dalle gare si è fatta sentire. Il percorso era molto insidioso e già nella prima prova ho commesso un errore fatale che ci ha fatto finire fuori strada costringendoci al ritiro. Non importa: la testa è già al 2023 con tanta voglia di crescere e di fare bene".
Piergiorgio Grizzo