Giornata ricca di colpi di scena, con condizioni difficili dopo le piogge della notte precedente
Sébastien Loeb è il più veloce nella speciale di apertura, seppure con distacchi ridotti nonostante la lunghezza del percorso. Le Hyundai di Thierry Neuville e Ott Tänak perdono secondi e posizioni a causa di problemi meccanici.
Kalle Rovanperä si aggiudica, a 104 km/h di media,il terzo parziale nonostante l'aprire i transiti lo costringa a "spazzare" la strada; il finlandese della Toyota si ripete nella quarta prova, la più lunga della giornata e che causa i primi veri scossoni in classifica: Sébastien Ogier lamenta una perdita di potenza e deve lasciare la leadership provvisoria al suo compagno di team Elfyn Evans. Il gallese comanda un poker di Toyota con Ogier secondo, Rovanperä e Takamoto Katsuta. Sébastien Loeb perde qualche secondo nella polvere, scivolando da terzo a quinto; il 9 volte Campione del Mondo è poi costretto allo stop nel successivo trasferimento da un problema al motore che lo blocca a pochi chilometri dal parco assistenza. Le Hyundai di Neuville ed Oliver Solberg soffrono un calo di potenza probabilmente a causa del fesh-fesh, la sottile polvere che entra nel filtro dell'aria, mentre Gus Greensmith deve fermarsi a sostituire una gomma forata perdendo oltre 13 minuti.
Dopo l'assistenza di metà giornata, ripetizione delle speciali della mattina. Sébastien Ogier vince la quinta prova e si riporta in testa alla gara, complice una foratura lenta di Evans che scende in terza piazza provvisoria. Ott Tänak in rimonta scavalca Breen salendo quinto. Si ferma Adrien Fourmaux per problemi meccanici.
Ogier si ripete nella sesta prova, con Katsuta che concede solo 4 decimi. Rovanperä scavalca Evans salendo in terza piazza.
Il lungo e veloce parziale conclusivo mischia nuovamente le carte: Ogier fora e perde oltre 2'. Foratura nel finale anche per Neuville che però perde solo pochi secondi. Va peggio a Breen che prima fora e, dopo essere ripartito, è costretto allo stop dalla rottura di un componente dello sterzo. Nella polvere dell'irlandese, perde parecchio Katsuta, al quale i Commissari Sportivi assegnano in seguito un tempo corretto.
Ne approfitta Rovanperä che "stacca" il miglior tempo chiudendo la tappa con un buon vantaggio sul compagno di squadra Katsuta. Evans è terzo davanti di solo 2.9" al rimontante Tänak. Neuville è quinto davanti ad Ogier e Solberg, mentre Breen nonostante la penalità di 10' per non avere concluso l'ultima prova rimane nella top ten.
Nel WRC 2, giornata nel segno di Kajetan Kajetanowicz. Il polacco, al debutto nel Safari, ha vinto 4 delle 6 prove di tappa. Dopo lo stop di Gaurav Gill, più veloce nella terza prova e salito in seconda piazza provvisoria ma fermatosi nel parziale successivo, Kajetanowicz ha chiuso con oltre un minuto su Sean Johnston. L'americano ha adottato un passo regolare, togliendosi lo sfizio di vincere l'ultima prova. Proprio nel parziale conclusivo si è dovuto fermare Martin Prokop, che però conserva la terza piazza in virtù dei distacchi maturati in precedenza.
Gianluca Nataloni per Rallylink
