Per la gara torinese, il portacolori di Meteco Corse ha a disposizione la Škoda Fabia Rally2 evo, curata da H-Sport, usata sulla terra dal pluricampione italiano. E non si comporta diversamente dal garfagnino,vicendo il rally, imponendo la sua legge in (quasi) tutte le prove speciali, lasciandone appena una agli avversari. In attesa che arrivi la sua Hyundai, il pilota di Canelli si prepara ad affrontare il Valli Ossolane, valido per la Coppa Rally di Zona di inizio maggio
SETTIMO TORINESE (TO), 3 aprile – "Non essendo ancora arrivata la mia Hyundai ed essendo le R5 di Balbosca tutte impegnate, anche al Team sono stato costretto a correre con una vettura in sub-affitto". Che la gara sia finita nel migliore dei modi, lo dimostra il risultato finale del Team '971 di domenica 3 aprile, che Jacopo Araldo, affiancato da Lorena Boero, ha vinto dominando, come sentenziano le cinque delle sei prove speciali vinte.
"Ho avuto a disposizione la vettura che usa abitualmente Paolo Andreucci sulla terra e con la quale si è recentemente imposto al Val d'Orcia, la Škoda Fabia Rally2 evo, in questa occasione gommata Pirelli, perfettamente curata da H-Sport e mi sono trovato subito benissimo" afferma il pilota di Canelli, che fin dallo shake down di sabato ha lavorato per trovare la giusta quadratura della situazione. "Ho consegnato ai meccanici della squadra di Borgaro Torinese le schede sugli assetti che preferisco e già allo shake di sabato tutto è andato per il meglio". E così è stato anche la domenica, visto che una sola prova è sfuggita all'equipaggio portacolori di Meteco Corse. "Fin dalla prima prova mi sono accorto che la frenata della vettura non era quella cui sono abituato io. La vettura monta pastiglie frano diverse da quelle che calzano le Škoda Fabia evo di Balbosca fornendo una risposta alla staccata diversa".
Vinta la prima prova, Araldo-Boero si sentono in gran forma anche sulla seconda speciale , la Moransengo di 9,5 km, ma in una staccatona si bloccano le ruote dietro, compiono un "dritto" e il motore della Škoda Rally2 evo si spegne. "In quel frangente ho perso circa dieci secondi e la possibilità di fare l'en-plein di speciali vinte" commenta il pilota di Canelli, che non vince la prova per appena 2", non perdendo però il primato in classifica; mai più messo in discussione, visto che le successive quattro prove lo vedono indiscutibilmente primo, migliorando addirittura i suoi tempi in tutte le ripetizioni delle prove, nonostante la strada si sia sporcata e qualche goccia di pioggia comincia a scendere.
"Nel secondo passaggio c'è stato un salto di qualità, essendomi adattato alla frenata e tutto ha funzionato alla perfezione" commenta serenamente Jacopo Araldo che alla fine sale sul gradino più alto del podio con 19"5 di vantaggio sul più veloce degli avversari. "Il Team '971 è una gara che mi piace molto" afferma ancora Araldo che ha conquistato sette delle sue otto vittorie assolute in questa gara. "Anche se la mia preferita resta il Torino, con le sue prove pulite e velocissime dove mi esprimo al meglio. In questo rally è importante dare il massimo senza commettere errori durante tutta la giornata, cosa che probabilmente mi è riuscita meglio dei mei avversari".
Con un inizio di stagione da incorniciare (secondo al Vigneti Monferrini, successo al Team '971) Jacopo Araldo si prepara ad affrontare le gare della Coppa Rally di Zona che inizierà il primo maggio con il Valli Ossolane. "Anche in quell'occasione, come a Canelli e Settimo Torinese avrò una vettura in sub-affitto perché difficilmente arriverà la Hyundai e Balbosca ha l'agenda piena. Quella ossolana è una gara che non ho mai fatto e l'obiettivo sarà di ottenere il miglior risultato possibile, considerando anche i numerosi equipaggi locali, raccogliere più punti possibile per la Coppa Rally di Zona e iniziare positivamente il cammino in campionato".