Prosegue con soddisfazione la stagione ghiacciata del sedicenne Jean Claude Vallino che anche a Pragelato sale sul podio fra le Due Ruote Motrici nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio
PRAGELATO (TO), 24 gennaio – Secondo appuntamento e secondo centro per Jean Claude Vallino che dopo la buona prestazione di due settimane a Livigno, sale nuovamente sul podio di categoria anche a Pragelato.
"Purtroppo soffriamo il fatto di avere a disposizione una vettura come la Opel Astra Gruppo N sicuramente meno prestazionale delle Clio di Classe R3 con le quali devo confrontarmi" puntualizza il sedicenne pilota della Val Pellice. "Ma devo farmene una ragione. Essendo praticamente un esordiente alla seconda gara, la mia licenza mi consente di guidare al massimo una vettura di questa categoria. Faccio di necessità virtù e soprattutto esperienza".
Messo a confronto con piloti molto esperti e di lungo corso, il portacolori della scuderia Meteco non si è certo scoraggiato e non ha rinunciato alla voglia di lottare contro i blasonati avversari. "La pista di Pragelato, con le sue curve strette obbliga a ripartire praticamente da fermo dopo i tornanti e ciò penalizza una vettura poco agile come l'Astra. Poi in velocità tornavo a essere competitivo. Inoltre era molto diversa come fondo da come si era presentata a fine dicembre quando avevo svolto un test quassù. Nelle prove del sabato sera, alla luce dei fari, ho faticato parecchio. Domenica mattina la pista, pur curata nella notte da Adriano Priotti, risentiva del passaggio delle vetture che avevano gareggiato il giorno precedente con la polvere di neve che ricopriva il ghiaccio e non permetteva di avere la trazione ottimale".
Nella prima manche Jean Claude Vallino non riusciva a esprimersi al meglio e chiudeva quarto, risultato che ripeteva anche nella seconda, per poi risalire perentoriamente in terza posizione nella terza e ultima di gara. "Nella prima facevo fatica a guidare e non riuscivo a dominare la macchina. A quel punto siamo intervenuti sulla pressione delle gomme e sull'assetto e già nella seconda i miglioramenti ci sono stati, abbassando decisamente il tempo sul giro e soprattutto avvicinandomi ai miei avversari" il giovane pilota di Angrogna prende un attimo fiato e poi conclude. "Nella terza mi sono proprio divertito. Ora ero io a comandare la Opel Astra, mandandola costantemente in derapata a ogni tornante, modo più redditizio per affrontare le curve su ghiaccio. E i risultati si sono visti, chiudendo terzo, fatto che mi ha consentito di salire sul podio di giornata del Due Ruote Motrici, e soprattutto ridurre drasticamente il divario dall'avversario che mi precedeva a mezzo secondo al giro".
Ora Jean Claude Vallino si prepara mentalmente alla terza e ultima gara di The Ice Challenge-Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio in programma a Pragelato domenica 14 febbraio con l'obbiettivo di essere ancora più vicino ai diretti avversari. E perché no, se ci riesce, a sopravanzarli