Non basta una foratura rimediata a seguito di un'escursione fuori strada a togliere grinta e sorriso
al pilota cuneese, affiancato dal biellese Luca Pieri. I due portacolori di Turismotor's segnano
tempi di rilevo in tutta la gara (fra i quali spicca il 16° assoluto nella prova televisiva iniziale)
portando al traguardo la Škoda Fabia Evo curata da Roger Tuning in 23esima posizione assoluta
ALBA (CN), 25 giugno – Massimo Marasso non si fa sfuggire la grande occasione di disputare la
prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco che passa proprio sulla porta di casa non
lontano dalla sua Neive, dove abita.
Affiancato come sempre dal biellese Luca Pieri, il pilota portacolori di Turismotor's termina la
gara in 23esima posizione assoluta, risultato che avrebbe potuto essere migliore senza una
divagazione sulla prova di Cossano Belbo di sabato mattina. "Ma non recrimino nulla e mi sono
divertito come un bambino piccolo" sottolinea l'enologo di Neive, accolto al traguardo dalla moglie
e dai tre figli, dopo aver battagliato per 121 chilometri di prove speciali con gli avversari di
sempre, ovvero Patrik Gagliasso e Luca Arione.
Il rally di Marasso-Pieri inizia nel migliore dei modi, facendo scintille nella corta prova televisiva
di Castino del venerdì sera, mettendo in sedicesima posizione assoluta la Škoda Fabia Evo curata
da Roger Tuning, infilandosi di forza fra i partecipanti al campionato tricolore, interpretando nel
migliore dei modi la speciale resa insidiosa dal fango portato in strada da un acquazzone
pomeridiano. Sabato mattina si riparte con la classica San Grato che si distende sulle colline a
destra della Valle Belbo e il 23esimo tempo assoluto non è male. Decisamente peggio va nella
successiva Cossano Belbo, quando Massimo Marasso mette una ruota decisamente fuori
dell'asfalto bucando un pneumatico. Il pilota di casa decide di non fermarsi a cambiare il
pneumatico e prosegue fino al fine prova di Trezzo Tinella, perdendo all'incirca un minuto,
risultato che lo fa precipitare in 34esima posizione assoluta, superato da altri undici concorrenti.
"Soprattutto ho preso dei rischi enormi perché dopo pochissimi metri il pneumatico si è afflosciato
del tutto, appoggiando la vettura sul cerchio. Ogni volta che staccavo in frenata o mi appoggiavo
in curva, rischiavo di uscire nuovamente di strada". Ma ci vuole altro a fermare un equipaggio
formato da un pilota delle Langhe e un navigatore biellese. "Finita la speciale in un paio di minuti
abbiamo cambiato il pneumatico e ci siamo presentati al successivo controllo orario puntuali senza
incappare in nessuna penalità" precisa Marasso.
A quel punto la gara sembra compromessa in classifica, ma non lo è nella testa di Marasso-Pieri
che continuano ad attaccare per tutte le seguenti sei prove speciali, segnando tempi sempre vicini ai
migliori venti della classifica assoluta, arrivando al traguardo di Piazza San Paolo ad Alba 23esimi
assoluti, recuperando esattamente le 11 posizioni perse a Cossano Belbo. "Senza il tempo perso in
quella prova avrei potuto lottare spella a spalla con Arione e Gagliasso; ma in fondo è cambiato
poco, perché è stata sfida comunque in ogni prova speciale, e misurarsi con gli amici è sempre
molto divertente".
Massimo Marasso chiude il suo impegno albese con una riflessione. "Il mio programma di inizio
stagione prevedeva l'impegno nella Coppa Rally di Prima Zona, ma i due risultati negativi di inizio
anno mi hanno consigliato di partecipare alla gara di Alba valevole per il tricolore. E ne sono
felice, perché la gara è stata molto più lunga e impegnativa, quindi molto più divertente. E sono
contento della scelta fatta" chiosa il pilota che ha vissuto una giornata adrenalinica sulle strade di
casa.