Di nuovo protagonista la Scuderia oggionese, con sei podi conquistati nel Rally Prealpi Orobiche e il successo di categoria colto a Monza nell'Italiano Autostoriche. Nel week end si torna in gara nel Rally Valli Ossolane con due equipaggi
Si chiude con tre successi di classe, due terzi posti e la piazza d'onore nella classifica Scuderie la partecipazione della Abs Sport nella 36^ edizione del Rally Prealpi Orobiche. Una partecipazione corroborata dalla presenza di ben 15 equipaggi della Scuderia oggionese, che rappresenta il primato di presenze nel rally orobico di un team. A regalare il podio di Scuderia sono stati i piazzamenti nella classifica assoluta colti da Marco e Guido Pulici, Giulio Zanetti e Stefano Tiraboschi, Mirko Carrara e Valentino Tiraboschi. Ma andiamo per ordine. I fratelli di Villa d'Almè, premiati alla partenza per la loro partecipazione record nel Prealpi, hanno condotto un gara concreta all'esordio con la Skoda Fabia Evo R5 del team PA Racing, chiudendo in 12^ posizione un rally che ha visto alla partenza ben 26 vetture di classe R5.
Il commento di Marco: "Dopo tanti anni che sono nel giro dei rally è la prima volta che guida una vettura cosi bella e potente. La vettura dalla PA Racing era splendida. Io e mio fratello abbiamo cercato di arginare il gap con i migliori, migliorandoci costantemente e questa è stata la nostra soddisfazione più bella. Siamo felici di aver dato il nostro contributo alla conquista del secondo posto tra le Scuderie".
Due posizioni dietro un altro equipaggio bergamasco proveniente da Sorisole formato da Giulio Zanetti e Stefano Tiraboschi. Loro erano da cinque anni di assenti (l'ultima apparizione di Giulio fu nel 2017 con il presidente Beniamino Bianco; ndr) e per la gara di casa si sono presentati con la prima versione della Skoda Fabia R5 del Colombi Racing Team. A seguire nell'assoluta il giovane driver di Aviatico Mirko Carrara in gara con Valentino Tiraboschi, piazzatisi 25° assoluti, quarti nella affollata classe Rally 4 e secondi nell'Under 25 con la versione aspirata della Peugeot 208 curata dal team Rally Sport Evolution. Da evidenziare che nella classe Rally 4 quasi tutte le vetture erano nella versione turbo della 208.
Ecco le parole di Mirko: "Sono sorpreso del piazzamento e felicissimo. Ci siamo iscritti alla gara di casa per preparare il trofeo Peugeot nell'IRC e alla fine abbiamo fatto bene perché ne usciamo più fiduciosi e consapevoli delle nostre possibilità. C'è mancato poco per prendere il podio, ma va bene anche così".
Scorrendo la classifica, al 27° assoluto s'è piazzato il pilota di Asso Alessandro Muzio con Matteo Magni, all'esordio con la Skoda Fabia del team GMA Racing, autori di una gara in cui hanno ben figurato soprattutto sulle speciali di San Fermo e Selvino. Altro pilota che ha ben figurato nel rally bergamasco e futuro papà è Marco Franzoni, 36 ° assoluto e primo di classe A7 con Francesco Maggioni che ha rilevato Elena Scanzi sulla Renault Clio. I due hanno nettamente dominato la gara vincendo tutte le 6 prove speciali del rally bergamasco.
Il commento di Marco: "Dedico questa vittoria alla mia famiglia e alla mia compagna Elena che tra poco mio renderà papà. Sono anche felice colto la vittoria perché era l'ultima gara di Francesco Maggioni e concludere la carriera con un successo è la maniera migliore".
Al 44° posto assoluto e 14 ° di classe Rally 4 si sono piazzati il comasco Gianluigi Pittano e Cristina Caruso, in gara con la Citroen C2 autopreparata in mezzo ad uno stuolo di performanti Peugeot 208. Sul podio è invece salito il malgratese Dario Capiaghi in coppia con l'inseparabile Giorgio Invernizzi, terzi di classe N2 e 65° assoluti con la Peugeot 106 S16 curata dall'officina Frigerio di Valmadrera. Nella prima tappa l'equipaggio lecchese era stato anche secondo di categoria.
Le parole di Dario all'arrivo: "Ringrazio tutti, finalmente siamo a podio. E' un piazzamento che dedico a mia moglie Manuela, all'amico diesse Tagliabue e alla moglie Marta che non mi hanno fatto mai mancare il loro sostegno nei momenti difficili. Ora però possiamo festeggiare".,
Alle spalle di Dario e Giorgio in 66^ posizione ma primi di classe A6 l'inossidabile meccanico - pilota di valmadrera Cosimo Palmisano e Pietro Mazzoleni alle note sulla Peugeot 106.
Commenta Palmisano: "In una speciale a causa del vetro appannato siamo finiti su un terrapieno, piegando un cerchio e un braccio. In assistenza l'Officina Frigerio è riuscita nel miracolo di riparare al meglio la vettura e così siamo andati a tutto gas nelle ultime prove recuperando la leadership. Ora in Scuderia dovrò portare i pasticcini ma sono contentissimo di farlo".
In 71^ posizione assoluta e terzi di classe Rally 5 si sono classificati il missagliese Emilio Brivio con Matteo Sala sulla Renault Clio RS del team HK Racing. Al suo secondo rally assoluto dopo l'esperienza del Monza Circuit, Emilio non si è disunito nelle impegnative speciali bergamasche, chiudendo sul podio una gara incisiva. E sul palco d'arrivo l'emozione del driver missagliese era palpabile e giustificata. Alle spalle di Brivio troviamo poi Federico Crippa e Giulia Cefis, in gara anch'essi con una Renault Clio RS del team HK Racing.
Altra vittoria di classe, questa volta in A5, per Roberto Brambilla e Stefania Radaelli con la Peugeot 106 Xsi curata dall'Officina Tweety's Garage di Calolziocorte. L'equipaggio olginatese ha lottato per tutta la gara con Formolli ma alla fine è riuscito a spuntarla.
Note amare invece per altri due equipaggi costretti al ritiro quand'erano in lotta per il podio. L'erbese Luca Sassi e Maurizio Manghera (Fiat Punto Super 1600) sono stati costretti all'abbandono per una foratura sulla Selvino, mentre Marco Albrigoni e Roberto Zambetti hanno deciso di abbandonare per problemi al cambio della loro Renault Clio RS sulla prova Ambriola quand'erano primi di classe.
Amaro ritiro anche per Sergio e Sara Brambilla, anch'essi per noi al cambio della loro Peugeot 106 Xsi, fermi anche Andrea Malacarne e Matteo Baraggia a causa della rottura del semiasse della loro Citroen Saxo.
Amara sorte anche al Rally Dolomiti del Brenta per Sergio Carrara e Simone Stoppa a causa di un errore di un timbro con conseguente esclusione dalla classifica quand'erano terzi di classe Rally 4 con la Peugeot 208 del team Galiazzo.
L'ultima nota arriva dalla pista ed è di nuovo positiva con l'ennesima vittoria di categoria colta a Monza da Loris Papa, primo di classe e settimo di gruppo con la Fiat 128 1100 cc nel secondo appuntamento del campionato italiano Autostoriche.
Il prossimo week end altro impegno per la Scuderia Abs Sport, questa volta al classico Rally Valli Ossolane, che presenta il record di partecipanti, tra i quali anche due equipaggi oggionesi. Nelle speciali ossolane saranno della partita Marco Rossini con la Peugeot 106 S16 di classe A6 con a fianco il papà Valerio che nell'occasione farà il navigatore, mentre nella classe N2 saranno al via Max Bonizzoni con la Citreon Saxo Vts navigato da Manola Ciceri, moglie di Valerio e madre di Marco Rossini.