La gara di apertura della stagione 2022 vedrà il debutto competitivo delle nuove auto Rally1 a propulsione ibrida, con Hyundai Motorsport che punta a un inizio deciso della sua nona stagione nella competizione
Tre equipaggi saranno al volante delle vetture Hyundai i20 N Rally1: Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (#11), Ott Tänak/Martin Järveoja (#8) e Oliver Solberg/Elliott Edmondson (#2)
19 gennaio 2022 – Il primo capitolo della nuova sfida del FIA World Rally Championship (WRC) si apre con il Rally di Monte-Carlo, in programma questo fine settimana (20-23 gennaio), con Hyundai Motorsport pronta a partire con decisione nell'era ibrida del Rally1.
A lottare per la vittoria a bordo della nuova Hyundai i20 N Rally1 sarà una formazione che vanta una combinazione di gioventù ed esperienza, con il team di Alzenau pronto alla sfida per il titolo costruttori nel 2022.
Accanto alle consolidate coppie Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe e Ott Tänak/Martin Järveoja ci sarà il più giovane equipaggio nella storia di Hyundai Motorsport: il ventenne svedese Oliver Solberg e il suo co-pilota ventisettenne Elliott Edmondson. Tutti e tre gli equipaggi hanno lavorato a lungo con la nuova vettura di Hyundai Motorsport prima dell'evento, con l'obiettivo di primeggiare in classifica nel corso dei quattro giorni di gara.
A causa delle sue condizioni insidiose e mutevoli - che possono presentare un misto di asfalto, neve e ghiaccio in una singola prova - il Rally di Monte-Carlo è uno degli eventi più sfidanti e imprevedibili del calendario WRC. L'edizione 2022 del rally sarà caratterizzata da un nuovo parco assistenza situato a Monaco invece di Gap, che dal 2014 è stata la base dell'evento. Gli equipaggi si troveranno a dover gestire altre novità e cambiamenti, con quasi il 95% del percorso modificato rispetto a quello del 2021.
Al termine dei tre giorni di ricognizione, il Rally di Monte-Carlo prenderà il via giovedì 20 gennaio con la cerimonia di apertura nell'iconica Piazza del Casinò, prima che gli equipaggi affrontino due prove speciali notturne.
La giornata di venerdì spingerà al limite le nuovissime vetture Rally1, con un itinerario di sei prove speciali senza la sosta di metà giornata. Ci sarà, infatti, una sola possibilità di cambio gomme lungo i quasi 100 chilometri di prove in montagna. Il sabato sarà caratterizzato da cinque prove ancora più impegnative che coprono una distanza di 92,46 km. Anche in questo caso non sono previste soste, con gli equipaggi impegnati ad affrontare altre quattro prove sulle Alpi per determinare le posizioni finali.
I preparativi di Hyundai Motorsport per la novantesima edizione del Rally di Monte-Carlo sono iniziati all'inizio di dicembre, con la nuova Hyundai i20 N Rally1 messa alla prova dagli equipaggi nelle condizioni invernali delle Alpi francesi. Il team ha condotto il suo ultimo test prima dell'evento la scorsa settimana nella zona di Gap, dando ai piloti e agli ingegneri l'opportunità di mettere a punto il set-up della vettura prima di dirigersi alla griglia di partenza per l'apertura della stagione.
"Siamo entusiasti di vedere il debutto delle nuove auto Rally1 a propulsione ibrida. Questo sarà il culmine di un intenso periodo di sviluppo tecnico da parte di tutta la nostra organizzazione. La nostra nuova vettura è stata sottoposta a importanti test per prepararci a Monte-Carlo, che sarà un evento difficile per tutti i concorrenti. L'affidabilità giocherà un ruolo chiave, nel momento in cui mettiamo alla prova le nuove auto", ha commentato Julien Moncet, Deputy Team Director di Hyundai Motorsport. "Per Hyundai Motorsport, l'obiettivo a lungo termine quest'anno è quello di lottare ancora una volta per i titoli WRC. Sappiamo che per raggiungere questo obiettivo sarebbe un grande vantaggio assicurarsi un risultato importante nel round di apertura. Come squadra, faremo tutto il possibile per far partire il 2022 nel modo migliore con i nostri tre equipaggi".
Il Rally di Monte-Carlo in sintesi
- Il Rally Monte-Carlo prende il via giovedì con la cerimonia di apertura a Monaco, seguita da due prove notturne: Luceram/Lantosque (15,20 km) e Bollène-Vésubie/Moulinet (23,25 Km).
- L'itinerario di venerdì consiste in un doppio passaggio per ogni tappa: Roure/Bevil (18,33 Km), Guillaumes/Péone/Valberg (13,49 chilometri) e Val-de-Chalvagne/Entrevaux (17,11 Km), con una sola sosta consentita per il cambio degli pneumatici tra i loop del mattino e del pomeriggio.
- Il sabato inizia con Le Fugeret/Thorame-Haute (16,80 km), prima di affrontare la sfida dei due passi di Saint-Jeannet/Malijai (17,04 Km) e Saint-Geniez/Thoard (20,79 Km).
- La domenica prevede due prove ripetute nelle ultime tappe di La Penne/Collongues (19,37 Km) e Briançonnet/Entrevaux (14,26 km). Il secondo passaggio di quest'ultima tappa sarà la Power Stage.