L'undici volte campione italiano, quest'anno impegnato nello sviluppo degli pneumatici MRF Tyres, ha dettato legge sugli sterrati isolani in un rally a senso unico dove l'affermazione del garfagnino non è mai stata in discussione. Già sulla prima delle quattro prove in programma, Andreucci si è portato in testa con 9.9 secondi di margine, diventati 12.5 al termine del primo giro.
Sulla ripetizione della lunga "Filigosu-Sa Conchedda", di oltre 22 chilometri, il pilota M33 ha messo al sicuro l'affermazione con la terza vittoria consecutiva di speciale.
Al termine, Andreucci e Briani hanno conquistato lo scettro con 31.8 secondi su Scandola (Hyundai) e 52.7 su Campedelli (Volkswagen). Questo risultato ha permesso ad Andreucci di incamerare il massimo punteggio che grazie anche al coefficiente 1.5 del Rally Italia Sardegna vede ora il pilota toscano rifarsi sotto nella classifica del CIRT.
"Sono contento - ha commentato Andreucci - è stato un risultato importante perchè dimostra che siamo competitivi come macchina, come squadra e come pneumatici. Si vedono già i risultati del lavoro fatto con i tecnici che inizia a dare i suoi frutti. Abbiamo fatto uno step, siamo riusciti a trovare performance e solidità soprattutto in questa gara dove forare era davvero molto facile. È una bella vittoria, abbiamo preso tanti dati per pianificare i prossimi passi, ci sono tante situazioni riscontrate che hanno aperto idee e strade, quindi bene".
M33 e Skygate torneranno in gara dal 25 al 26 giugno al 49° San Marino Rally.