Il pilota garfagnino, navigato da Rudy Briani sulla Skoda Fabia R5 Evo gommata MRF Tyres preparata da H-Sport, ha conquistato un meritato successo dopo una progressione che l'ha visto assoluto protagonista specie nella prima tappa, con la triplice ripetizione della speciale "Alpe di Poti", definita da molti un monumento del rallysmo italiano. Proprio sullo sterrato dove il mondiale rally mosse le sue ultime sfide in terra toscana, correva l'anno 1996, Andreucci e Briani hanno piazzato un magico triplete vincendo tutte e tre le ripetizioni della speciale, prestazione che ha permesso loro di andare a riposo dopo la prima tappa con 13.2 secondi di margine.
Nel corso della seconda tappa, disputata domenica sull'altrettanto famosa "Monte S. Marie" e sulla veloce "San Martino in Grania", Andreucci ha gestito con esperienza il suo vantaggio, concedendo agli avversari quanto necessario per presentarsi sul traguardo di Arezzo con 9.3 secondi di margine. Un successo che ha garantito a MRF Tyres la seconda affermazione nel CIRT dopo quella ottenuta, sempre da M33, Skygate e Andreucci, al Rally Italia Sardegna.
Questo piazzamento permette ora al pluricampione italiano di salire a 45.5 punti, sempre secondo nella classifica piloti, con 14.5 lunghezze di distanza dalla leadership.
"È stato un weekend decisamente positivo - ha commentato al termine - e sono molto soddisfatto per il risultato che ci permette di confermare una netta crescita prestazionale degli pneumatici MRF sullo sterrato. Queste sono forse le prove speciali più belle dell'intero campionato, quindi sono doppiamente contento di aver concluso sul gradino più alto del podio. Abbiamo raccolto molti dati, il lavoro di perfezionamento prosegue e sono sicuro che già dalla prossima gara potremo contare su un ulteriore step".
M33, Skygate e Paolo Andreucci torneranno in gara nel Campionato Italiano Rally Terra dal 16 al 19 settembre prossimi per il 18° Rally dei Nuraghi e del Vermentino.