Sei prove speciali vinte, su altrettante disputate, ed il pilota di Albignasego porta Motor Valley Racing Division ad una limpida vittoria tra le Rally 5.
Modena, 12 Ottobre 2022 – È un Roberto Maddalosso in versione schiacciasassi quello visto in azione al recente Rally del Sebino, corso tra Sabato e Domenica scorsi nella bergamasca.
Uno degli appuntamenti più sentiti nel nord Italia, giunto a festeggiare la sua decima edizione, ha regalato un pilota di Albignasego in forma smagliante, sempre più a suo agio sulla Renault Clio Rally 5 curata da PR2 Sport e condivisa, per l'occasione, con Roberto Segato.
Dopo aver rotto il ghiaccio quest'anno con il quarto al Piancavallo il portacolori di Motor Valley Racing Division, alla terza partecipazione sulla francesina, è riuscito a salire sul gradino più basso del podio a Scorzè, centrando una perentoria affermazione nel recente fine settimana.
Pronti, via ed al primo semaforo verde Maddalosso prendeva il comando delle operazioni, seppure con un margine di 1"1 su Crippa mentre gli altri incassavano già pesanti ritardi.
La musica non cambiava sulle successive speciali dove il patavino allungava, portando a 7"6 il vantaggio sul primo degli inseguitori, unico in grado di impensierirlo al tradizionale giro di boa.
"Già allo shakedown abbiamo trovato il giusto feeling con la vettura" – racconta Maddalosso – "ed eravamo riusciti a migliorare, di ben quattro secondi, il nostro tempo dello scorso anno. Questo ci faceva capire che avevamo il passo per stare insieme ai primi di classe. Dopo un Sabato baciato dal sole è arrivata la pioggia della Domenica. Questo ha cambiato un po' il tutto, scombinando i nostri piani. Siamo partiti senza strafare, vincendo le prime tre prove speciali in condizioni variabili dove era facile commettere degli errori. Non potevamo però dormire."
Il secondo giro vedeva spuntare un timido sole, rendendo particolarmente complicata la scelta delle coperture, con Maddalosso che, in giornata di grazia, centrava l'opzione migliore, partendo con gomme da bagnato, ed infliggeva a Crippa 11"2 sulla ripetizione di "Rogno".
Un'altra spallata pesante sulla "Val di Scalve" gli consentiva di portare ad oltre mezzo minuto il proprio gruzzoletto, concludendo in bellezza con l'en plein sulla conclusiva "Gleno".
Primo alloro per lui sulla vettura della casa d'oltralpe, in una Rally 5 mai messa in discussione.