Il quinto atto del FIA World Rally Championship vede tre portacolori di Rally Sport Evolution al traguardo, dei quattro al via, con il solo Vacca costretto al ritiro.
Ranica (BG), 08 Giugno 2022 – Una Rally Italia Sardegna massacrante, quello corso dal 2 al 5 Giugno, ha messo a dura prova uomini e mezzi, in particolare le piccole belve di casa Rally Sport Evolution impegnate nel quinto round valido per il FIA World Rally Championship.
Il migliore, del poker calato dalla squadra corse di Ranica nel fine settimana, è stato Gianluca Mara, partito da Ghilarza per concludere sul secondo gradino del podio di classe RC4, primo tra i sardi, affiancato da Veronica Cottu ed a bordo di una delle Peugeot 208 R2 bergamasche.
"Prove abbastanza impegnative ed alcune molto rotte" – racconta Mara – "ma la 208 si è comportata bene, permettendoci di arrivare alla fine e, soprattutto, primi tra i sardi. Grazie alla scuderia Autoservice Sport ed ai partners che ci hanno permesso di affrontare questa gara."
Soddisfazione condivisa assieme a Giampaolo Moreno Fosci, terzo di RC4 con Angelo Tendas.
Per il pilota di Arbus, alla guida della seconda Peugeot 208 R2, tanta la gioia per essere arrivato alla fine e qualche punta di rammarico per le tante prove percorse in trasferimento.
"La maggiore soddisfazione è quella di essere arrivati sul palco" – racconta Fosci – "perchè era il nostro principale obiettivo. Gara massacrante, andata come da aspettative nonostante la mia tenera età. La vettura è stata impeccabile. Peccato per le otto prove saltate, è inconcepibile."
Unica nota stonata di giornata il ritiro, all'inizio del Sabato, per lo sfortunato Lorenzo Vacca.
La seconda punta da Arbus si vedeva costretto ad alzare bandiera bianca in trasferimento, assieme a Francesco Fois, parcheggiando anzitempo la propria Peugeot 208 R2.
"Dopo tutto l'impegno che ci abbiamo messo" – racconta Vacca – "ritirarsi quando non eravamo nemmeno a metà della nostra gara, fa male. Un problema che si è verificato in un tratto di trasferimento. Siamo delusi, amareggiati ma altrettanto sicuri e motivati per il futuro. Ci rifaremo al prossimo Vermentino e siamo certi che Rally Sport Evolution ci darà una vettura al top."
Partenza promettente, secondo sulla speciale numero due a soli 5"6 dal belga Van Parijs, per un Giacomo Spanu che, sulla successiva "Monti di Alà e Buddusò", doveva alzare bandiera bianca per un guasto, parcheggiando la Ford Fiesta Rally 4 condivisa con il fratello Davide.
Rientrato con il Super Rally, a classifica ormai congelata, il pilota di Iglesias puntava solamente a divertirsi, accontentandosi della quarta posizione finale tra le vetture di classe RC4.
"Siamo partiti conservativi" – racconta Spanu – "per prendere confidenza con il mezzo ma sulla seconda, con determinazione ma senza esagerare, abbiamo visto che avevamo un buon passo. Peccato per il ritiro ma torniamo a casa con il ricordo di un'esperienza incredibile."