Nella terra dello spumante l'enologo di Neive conquista una quarta piazza assoluta con la Škoda Fabia Rally2 evo curata da Roger Tuning affiancato da Luca Pieri, per i colori di Alma Racing. Grazie al risultato di Marasso-Pieri il team di casa conquista la vittoria fra le scuderie
CANELLI (AT), 21 marzo – Quarta piazza assoluta per Massimo Marasso e Luca Pieri (che nell'occasione festeggiava la 400esima gara disputata) al 5° Rally dei Vigneti Monferrini andato in scena domenica 20 marzo a Canelli e nelle colline vicine.
"Una gran bella gara e un ottimo risultato ottenuto grazie a una bella progressione dei tempi, che ho costantemente migliorato nel corso della giornata senza commettere errori" afferma Massimo Marasso al termine della gara che lo ha visto risalire la classifica dalla settima posizione inziale fino alla quarta, non lontana dal podio assoluto. "Diciamo che i primi tre erano inattaccabili e per tanto mi ritengo il primo degli umani. Mi dispiace per l'uscita di Patrick Gagliasso, mio vicino di casa sotto la tenda del preparatore Roger Tuning, uscito rovinosamente di strada fortunatamente senza danni alla sua persona e a quella del suo navigatore" afferma ancora il portacolori della scuderia Alma Racing, il team che ha vinto la coppa scuderie grazie in particolar modo a Marasso-Pieri, i migliori nella classifica assoluta fra gli alfieri della scuderia di Canelli.
"E anche questa è una soddisfazione, perché sento questa coppa un po' mia. Mi sono molto divertito in tutta la gara; in particolar modo sulla prova di Loazzolo, quella definita 'Asti Secco Arione' perché ho interpretato nel migliore dei modi il percorso e soprattutto perché in quella prova ero uscito di strada lo scorso anno compromettendo il mio risultato dovendomi ritirare. Quest'anno tutto è andato alla perfezione. La Škoda Fabia Rally2 evo curata da Roger Tuning e calzata Pirelli, si è comportata perfettamente e non abbiamo commesso errori che ci potessero penalizzare" rimarca ancora Marasso, che incassa anche un'altra soddisfazione, questa volta professionale.
"Mi ha fatto molto piacere vedere gli equipaggi brindare con l'Asti Spumante, fatto doveroso per la città di Canelli che è nel cuore del Moscato" dice ancora l'enologo di Neive, che oltre che pilota è pure vice presidente del Consorzio Asti DOCG, una delle eccellenze del Piemonte.