CUNEO, 28 ottobre – Ormai ci siamo. La lunga stagione della Coppa Rally di Zona, dopo otto mesi e 45 gare, si avvia alla conclusione. Una stagione partita il 28 febbraio con il Rally dei Laghi in provincia di Varese e che si è conclusa solo il 10 ottobre con il Rally 2Valli di Verona. Distendendosi in tutte le regioni della penisola italiana, rallisticamente suddivisa in nove zone. E all'interno della Coppa Rally di Zona è andata in scena la Michelin Zone Rally Cup che ne ha sposato la filosofia, ovvero dare visibilità e prestigio a quei piloti che per tempo e impegni economici non potevano sobbarcarsi impegnative trasferte al di fuori delle loro regioni.
Come per la Coppa Rally di Zona, anche la Michelin Zone Rally Cup ha vissuto una stagione estremamente vivace, con sfide in ogni categoria sul filo del secondo in prova speciale e del singolo punto in classifica di Challenge. È così che alla gran kermesse della finale di Modena 28 partecipanti alla coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand si confronteranno in un elenco iscritti che vanta ben 242 equipaggi nella lista. E toccherà proprio a un equipaggio della Michelin Zone Rally Cup, Andrea Dalmazzini, affiancato da Andrea Albertini su Hyundai i20 R5 uscire per primo dal parco assistenza di Urbesetto per affrontare le sei prove speciali della gara. Ma non sarà solo battaglia per l'assoluta, ma si combatterà in ogni classe siano esse particolarmente numerose, come la Classe R3C ed N3, che vedono iscritti ben quattro concorrenti della Serie Michelin confrontarsi con i numerosi altri concorrenti, o con un solo partente, come la Classe A0, dove Luca del Testa e Michele Bianchi non avranno avversari nel Challenge del Bibendum, ma dovranno spingere a fondo per conquistare il titolo di re d'Italia di categoria, facendo meglio di altri cinque equipaggi, sicuramente non disposti a cedere loro strada.
I 28 concorrenti della Michelin Zone Rally Cup provengono praticamente da tutte le zone d'Italia, con una leggera prevalenza da parte di Zona 1 (il Piemonte) e Zona 6 (la Toscana) che si presenteranno a Modena con sei concorrenti seguite da Zona 2 (Lombardia e Liguria) con quattro. Infine una curiosità. Dei 28 concorrenti della Michelin Zone Rally Cup iscritti al finale di Modena, 25 hanno conquistato il diritto ad accedere alla gara conclusiva vincendo la classe nella loro Zona, mentre altri tre hanno ottenuto il passaporto per Modena centrando il successo di categoria nella gara di Zona del Campionato Italiano WRC e lo hanno conquistato tutti e tre al Rally di Alba in Piemonte. Fra questi il savonese Francesco Aragno, affiancato da Andrea Segir sulla Clio S1600 che il primo trofeo stagionale Michelin lo ha già messo in bacheca essendosi imposto nel proprio raggruppamento della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, serie che si è conclusa proprio domenica scorsa al Rally Trofeo ACI Como.
Il 41° Rally Città di Modena prenderà vita venerdì 29 ottobre con le ricognizioni del percorso e, a partire dalle ore 20.00, con le verifiche tecniche, che proseguiranno anche sabato dalle 8.00 alle 11.00. Sempre nella stessa mattinata dalle 8.00 alle 14.00 si svolgerà lo Shake Down con le vetture da gara. La parte agonistica della competizione prenderà il via sabato 30 ottobre alle ore 16.01 con l'uscita dal parco assistenza di Ubersetto, nel comune di Formigine, per andare ad affrontare la prova di Barighelli (ore 16,50 – 10,57 km) e puntare poi verso il Museo Ferrari a Maranello, dove sarà allestito il riordino notturno. Domenica 31 ottobre si riparte alle 7.31 per affrontare il doppio passaggio sulle speciali di Ospitaletto (11,98 km), Barighelli e San Pellegrinetto (10,44) prima di chiudere le sfide al cronometro con l'arrivo alle ore 16.16 in Piazza della Libertà a Maranello. La finale della Coppa Rally di Zona si disputa su un percorso di 328,40 km suddiviso in sette prove speciali per un totale di 76,55 km cronometrati.