Le difficili strade della gara emiliana esaltano le prestazioni del "terraiolo" Dalmazzini, e fanno salire ai vertici veri funamboli come Aragno, Cambiaghi, Pisani e Liguori
MODENA, 30 ottobre – C'era grande attesa per il Rally di Modena, che metteva a confronto tutti i vincitori (o per lo meno quello che si sono presentati alla gara emiliana) della Michelin Zone Rally Cup, la Serie della Casa di Clermont Ferrand inserita all'interno della Coppa Rally di Zona di Acisport, Serie che si è sviluppata nel corso dell'intera stagione attraverso quarantacinque rally andati in scena, come si suol dire, dalle Alpi alla Sicilia. I piloti partecipanti alla Michelin Zone Rally Cup si sono dati battaglia all'interno della Serie indetta dalla casa francese, e si sono fatti onore anche nella classifica del rally, conquistando il terzo gradino del podio assoluto con Andrea Dalmazzini e la vittoria in quattro classi con Francesco Aragno, Moreno Cambiaghi, Gianluca Pisani e Giorgio Liguori.
Il successo finale ha premiato Andrea Dalmazzini, grande specialista delle gare sterrate, affiancato in gara da Andrea Albertini sulla Hyundai i20 R5 che lo ha visto prevalere dopo una gara tiratissima condotta sul filo dei secondi sui toscani Federico Gasperetti-Federico Ferrari, che con la loro Škoda Fabia R5 hanno concluso a 19"6 dal portacolori di Modena Racing, cedendo il passo solo nell'ultima prova regolarmente disputata. In mezzo a questa lotta titanica ha dimostrato un buon passo Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi al quaderno delle note della Škoda Fabia R5. A dimostrazione della grande prestazione di Dalmazzini-Ferrari c'è per loro anche il terzo posto assoluto della classifica finale del rally.
C'era molta attesa per la sfida del raggruppamento top delle Due Ruote Motrici che contrapponeva due Clio S1600 alle cinque Clio di Classe R3, N3 ed A7. E le aspettative non sono andate deluse con Francesco Aragno e Andrea Segir (13esimi assoluti e primi di Classe S1600) che hanno conquistato il successo con la loro Clio S1600 (bissando così la vittoria nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 conquistata in precedenza). L'equipaggio di Racing for Genova ha tenuto il comando del raggruppamento per tutta la gara, pressati costantemente dai lombardi Moreno Cambiaghi-Luca Guglielmetti (16esimi assoluti nel rally e vincitori della Classe R3C) che al termine della gara hanno pagato poco più di 40" al funambolo ligure. Completa il podio dei partecipanti alla Michelin Zone Rally Cup Cesare Rainer, affiancato da Thomas Moser, che ha chiuso terzo anche di Classe R3C nella gara. Sfortunati gli altri equipaggi partecipanti alla gara. Loris Ronzano e Gloria Andreis si sono fermati sulla seconda prova di sabato mattina per la rottura delle colonnette ruota della loro Clio S1600, mentre erano terzi di raggruppamento della Michelin Zone Rally Cup; subito fermi sulla prima prova di sabato mattina Renzo Rampazzo e Michael Guglielmi con la frizione fuori uso della loro Clio R3. È durata appena una prova in più la gara di Simone Di Giovanni-Doriano Maini, fermi sulla Barighelli 2 con la loro Clio R3C, infine ritiro anche per Aldo Fontani e Antonio Spiga, unici di raggruppamento con la Clio Williams Gruppo A, fermi dopo la prova di venerdì sera.
Grande battaglia nel Quarto Raggruppamento con cinque concorrenti al via che contrapponeva le Peugeot 208 R2B e Rally4 alla Citroën Saxo di Classe A6 di Lello Power. Il successo è andato alla Peugeot 208 VTI di Gianandrea Pisani-Fabrizio Vecoli, autorevoli dominatori della categoria fin dalla prova di apertura, vincendo anche la classe della gara e chiudendo 22esimi assoluti. Alle spalle dei portacolori di Jolly Racing si sono classificati Stefano Strabello e Ivan Gasparotto con la Peugeot 208 Rally4, autori di una gara concreta, senza prendere eccessivi rischi, vista la condizione delle strade. Terzo gradino del podio di categoria per Lello Power e Simone Bellanzon, unici al via con la Citroën Saxo di Classe A6, che hanno preceduto il ligure Davide Craviotto, affiancato da Fabrizio Piccini che, come lui stesso ha dichiarato a fine gara, non è riuscito a esprimersi sui suoi abituali standard. Unico ritiro in raggruppamento per Fabio Angelone-Mauro Roma che non hanno completato neppure la prova del venerdì sera.
Sette i concorrenti nel Quinto Raggruppamento che contrapponeva cinque Renault Clio di Classe N3 alla Peugeot 205 ed MG Rover di Classe A5. La vittoria nella Michelin Zone Rally Cup è andata all'Under 25 Giorgio Liguori con Rosario Navarra al quaderno delle note sulla Clio RS di Casarano Rally Team che si è pure imposto nella Classe N3 del rally. Liguori ha condotto autorevolmente la gara chiudendo con 1'14" di vantaggio su Emanuele Corti ed Arianna Catalano, Clio RS, che occupano anche il secondo posto di Classe N3 in classifica generale. Terzo gradino del podio di raggruppamento di Michelin Zone Rally Cup per Christian Bernardi e Valentino Muccini con la Clio RS protagonisti di una gara regolare, senza errori. Chiude la striscia di arrivi in questo raggruppamento Francesco Melia, con Davide Sartoris, che dopo aver dominato la Classe A5 del Rally di Modena, cedono la leadership solo nella prova finale. Ritirati gli altri tre equipaggi iscritti alla Michelin Zone Rally Cup: Mattia Soldati-Matteo Sanfilippo fermi nella notte di Barighelli il venerdì sera; imitati nelle stessa prova da Leonardo Pucci-Samuela Leporatti, anche loro su Clio RS. Miglior fortuna non hanno avuto Rudi Cappellati-Matteo Zaramella che lottavano per il podio di Classe A5 con la loro MG Rover ZR dovendosi però fermare sulla Barighelli-3, ultima prova regolarmente disputata.
Ultimo raggruppamento di Michelin Zone Rally Cup, il sesto, visto al via cinque concorrenti. Il successo è andato alla Citroën Saxo N2 di Fabio Breglia-Emanuele Savant, vincitori della categoria fra i concorrenti calzati Michelin, nonostante una penalità di un minuto che non ha impedito loro di conquistare anche il podio nella gara. Alle loro spalle la Renault Clio Rally 5 di Davide Cagni e Stefano Palù, che hanno superato Giordano Formolli-Debora Duico che chiudono l'elenco arrivati della Michelin Zone Cup di questa categoria. Non hanno visto il traguardo "Cave" e Alessandro Alocco, fermi con loro Citroën Saxo N2 dopo essere sitati dominatori della Classe N2 e i toscani Luca Del Testa-Michele Bianchi, unico equipaggio su Fiat Seicento Sporting di Classe A0, che non hanno completato la prima prova di sabato mattina.
Unici rappresentanti in Raggruppamento N5 Pietro Porro e Paolo Garavaglia si fermano con la loro Toyota Yaris fin dalla prima prova di sabato mattina.