AL "1000 MIGLIA" CONSOLIDATI DUE TERZI DEL PODIO ASSOLUTO
Alla blasonata gara bresciana Giandomenico Basso ha tenuto ancora in mano la testa della classifica e Crugnola ha tratto soddisfazione dalla nuova Hyundai i20 Rally2.
Positivo ancora Scattolon, delusione per Pollara, fermo per incidente.
Di nuovo in evidenza Kevin Gilardoni, sul celebre circuito del Nürburgring, in Germania, dove ha ribadito la sua leadership nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Questo fine settimana torna il mondiale rally in Grecia con il tanto atteso debutto di Gryazin sulla Fiesta M-Sport e torna anche il "tricolore" terra in Sardegna con nuovi presupposti di bene figurare.
Reggio Emilia, 07 settembre 2021 – Due terzi del podio al 44° Rally Miglia, lo scorso fine settimana, firmati Movisport. Una nuova e grande performance per i colori reggiani alla gara che ha avviato il rush finale della corsa allo scudetto, con Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, con la nuova Hyundai i20 Rally2 ufficiale al secondo posto e con Giandomenico Basso – Lorenzo Granai, sulla Skoda Fabia R5 al terzo posto. E con la classifica provvisoria di Campionato che vede Basso sempre al comando e Crugnola al terzo posto, tra loro due il ligure Andolfi.
Dunque, Movisport sempre più a vele spiegate nelle alte sfere del rallismo nazionale e la gioia ha proseguito anche con Giacomo Scattolon, con Giovanni Bernacchini sulla Volkswagen Polo R5, anche loro sempre più protagonisti del Campionato "Asfalto", che stanno disputando con costanza di risultati. In questo caso il driver pavese ed il copilota milanese hanno finito quarti incamerando 12 punti per consolidarsi al secondo posto nella classifica apposita, conferma anche questo caso di una forza notevole.
Gara di carattere si attendeva invece per il siciliano Marco Pollara, con Daniele Mangiarotti alle note sulla Skoda Fabia Evo, speranza vanificata durante la seconda prova speciale, nella quale Pollara si è fermato per incidente, senza avere modo di ripartire. Un fuori programma che lo ha messo in fascia bassa di classifica in una stagione punteggiata da momenti di grande sfortuna, per una situazione stagionale per lui bugiarda, visto il valore che ha saputo dimostrare in passato.
Davide Tiziani e Matteo Nobili, con la loro Renault Clio S1600 sono andati a completare un plateau di partecipazioni che è decisamente d'eccezione, alla gara "della freccia rossa", onorata con una importante terza posizione di classe.
AL NÜRBURGRING, GILARDONI SEMPRE AI VERTICI
Anche la prestazione in uno dei "templi" della velocità, il celebre circuito del Nürburgring, in Germania, lo scorso week end ha di nuovo confermato Kevin Gilardoni, la sua Lamborghini Huracan del Team Oregon – insieme al compagno d'avventura Leonardo Pulcini come i veri mattatori della stagione. E' mancata la vittoria, nel monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese, ma sono arrivati un quarto ed un terzo posto nelle due manche di gara, i quali hanno prodotto la chiusura dell'esperienza tedesca con 8 punti di vantaggio sul diretto inseguitore.
Soddisfazioni "pistaiole"anche in ambito "Mini". Per l'occasione si parla del Trofeo Mini Challenge con la prova disputata all'Autodromo di Imola: in Gara 1 ed anche in Gara 2, Federico Casoli ha fatto il bis di vittorie per quanto Tommaso Roveda abbia fatto due quarti posti entrambi nella categoria "lite".
TORNA IL MONDIALE IN GRECIA E TORNA IL TRICOLORE "TERRA" IN SARDEGNA
Non conosce soste, l'attività di Movisport, a tutto campo. Questo fine settimana grande attesa al mondiale rally in Grecia, con nuove ed esaltanti dinamiche "iridate". Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, alla nona prova del mondiale rally scenderanno dalla consueta VolksWagen Polo GTi R5 per salire su una Ford Fiesta R5 del Team ufficiale M-Sport. E' l'occasione importante, per il giovane rallista russo, per fare il salto di qualità e proporsi al top in vista della stagione 2022, motivo di crescita tecnica e sportiva che guarda dunque all'orizzonte.
Non mancherà poi la grande attenzione del Campionato Italiano Rally Terra, al Rally del Vermentino, in Sardegna, dove Umberto Scandola e Danilo Fappani, sulla Hyundai i20 R5 andranno alla ricerca di un nuovo successo, per allungare in testa alla classifica di campionato per questa che è la penultima prova a calendario.
Attaccare con decisione e difendersi da avversari determinati a non mollare la presa sarà il doppio compito del driver scaligero ancora affiancato dal copilota bresciano in quanto Guido D'Amore è ancora convalescente.
Occhi puntati anche su Zelindo Melegari e Manuel Fenoli: con la loro Subaru Impreza Sti covano pure loro propositi di successo in Gruppo N, un alloro che potrebbe fargli mettere una seria ipoteca sul tiolo delle vetture derivate dalla serie 4x4.
Al via della gara anche Giuseppe Pozzo – Pietro Paolo Cottu su una Skoda Fabia Evo.
Non mancherà poi la presenza "ingombrante" e desiderosa di riscatto di Andrea Tonelli - Roberto Debbi con la loro rossa ed inconfondibile Ford Escort RS, partecipanti alla tappa tricolore rally per autostoriche su terra (CIRTS). Avendo saltato le tappe di San Marino e di Arezzo Tonelli si trova con le spalle al muro, una gara da dentro o fuori dove giocarsi l'ultima possibilità di competere per il tricolore terra storico. Scorrendo la provvisoria assoluta del "due ruote motrici", in chiave CIRTS, il portacolori della scuderia reggiana figurerebbe al sesto posto ma con ampia possibilità di agganciare il podio.