Alessio Profeta "Una soddisfazione arrivare primi tra gli italiani nella gara del mondiale"
Un ritorno tra le strade del mondiale che ha il profumo di successo per i piloti della selezione ACI Team Italia Alessio Profeta e Sergio Raccuia, che al Rally Italia Sardegna, valevole come quinto round del campionato del mondo rally sono arrivati primi tra gli italiani in una gara molto dura e selettiva.
Alla guida della Skoda Fabia R5 Evo2 del Team Erreffe e supportati dalla Scuderia Island Motorsport e Tempo srl, l'equipaggio siciliano ha condotto una gara molto accorata, provando a non commettere errori per tagliare il traguardo dopo gli oltre trecento chilometri di prove speciali.
"Con la Sardegna abbiamo saldato il nostro conto – ha commentato con tanto entusiasmo Alessio Profeta-. Sapevamo di affrontare una gara complessa con un parterre di avversari di altissimo profilo. Le prove erano davvero difficili, sia per il tracciato, che per la possibilità di trovare ad ogni metro di prova, pietre, anzi massi riportati su strada dal passaggio di chi ci precedeva. Non sono mancate le forature e qualche errore, ma la nostra perseveranza ci ha premiati e siamo davvero contenti di aver tagliato il traguardo nella top 20, al diciottesimo posto e primi tra gli italiani di questa durissima gara. Una gara del mondiale va sempre affrontata con carattere e testa. Siamo arrivati alle spalle di Dani Sordo, a bordo della Hyundai i20 coupe WRC, rientrato in gara con la formula super rally e alle nostre spalle sono arrivati piloti del calibro di Ott Tanak, Kalle Rovampera e Gus Greensmith, anche loro irnetrati in gara con la stessa formula di Sordo e questo dovrebbe bastare per far capire quanto fosse difficile la gara. Nel primo giorno di gara abbiamo cercato di inquadrare la tipologia di fondo, senza perdere troppo tempo in prova, e siamo riusciti a trovare la testa del gruppone degli italiani. Nel secondo giorno, nonostante qualche piccolissima sbavatura, dovuta anche alle asperità del percorso, abbiamo aumentato il ritmo di gara ed abbiamo consolidato la nostra posizione in classifica. Oggi abbiamo deciso di puntare al traguardo ed abbiamo amministrato il nostro vantaggio. Un traguardo nella gara del mondiale è sempre una grande emozione e gratificazione, per noi e per la squadra. Siamo arrivati in Sardegna per fare esperienza, anche in ottica del prossimo appuntamento in campionato, che si terrà a Sanmarino a fine giugno. Su terra stiamo crescendo e ci troviamo sempre meglio su fondi bianchi. Vedremo – a concluso Alessio Profeta- di mettere a frutto nella prossima gara quanto appreso in questi tre giorni di mondiale."
"È arrivata la nostra rivincita – ha commentato il navigatore palermitano Sergio Raccuia-. L'aria del mondiale si è respirata da subito qui in Sardegna. Nel corso delle ricognizioni, nei due passaggi di prove regolamentari, abbiamo trovato un percorso molto complesso e ci eravamo segnati i punti cruciali. In gara siamo stati bravi a non commettere errori, nonostante le insidie fossero ad ogni curva. Chilometro dopo chilometro con Alessio abbiamo aumentato il nostro passo gara, ed anche su terra possiamo dire di aver fatto un ottimo lavoro, soprattutto in vista anche del futuro appuntamento. Il nostro team ci ha messo nelle condizioni di poter concludere la gara e ci ha rassicurato nel secondo giorno, quando sentivamo qualche rumore anomalo nella nostra Skoda. Le asperità di questo percorso, hanno messo in difficoltà uomini e mezzi, durante la gara, capitava spesso di vedere qualche vettura sul fianco o fuori strada, con danni ingenti. Noi, insieme al Team – ha concluso Sergio Raccuia-, abbiamo fatto bene il nostro lavoro".