Prima giornata di gara della stagione 2022 per il Campionato Europeo Rally FIA ERC. Il Rally Serras de Fafe - Felgueiras - Cabreira e Boticas si corre intorno a Fafe, nel nord del Portogallo, sulle strade sterrate rese famose dal Mondiale. La giornata è fredda e piovosa, con il fondo delle prove speciali coperto di fango che si scava a mano a mano dei passaggi, e le condizioni difficili con anche nebbia obbligano gli organizzatori ad annullare due delle otto prove previste (la 4 al mattino e la 6 al pomeriggio) per motivi di sicurezza.
Lo spagnolo Nil Solans (Volkswagen Polo) ha beneficiato della scelta fatta di partire davanti a tutti.
Fin dal primo giro di prove ha trovato condizioni migliori rispetto ai suoi avversari, riuscendo a prendere un buon vantaggio già nella prima prova quando ha staccato il rivale più vicino, il cèco Erik Cais (Ford Fiesta), di 1"/km prendendogli la leadership. Cais è stato poi costretto ad uno stop anticipato dopo la terza prova, a causa di una doppia foratura. L'estone Georg Linnamäe (Volkswagen Polo), che era stato più veloce di tutti nella Qualifying Stage di venerdì, è stato l'unico a tentare di seguire il ritmo del battistrada; salito in seconda posizione dopo aver vinto la terza prova, ha poi dimezzato il distacco dal leader nel settimo parziale. La reazione di Solans nella penultima prova, vinta con oltre 2"/km di vantaggio sul secondo, e nel parziale conclusivo gli ha permesso di chiudere la giornata con un vantaggio di 1'44"4 sul rivale. Il locale Armindo Araújo, dopo un buon primo giro, ha perso terreno nel pomeriggio riuscendo però a mantenere la sua Škoda Fabia sul gradino più basso del podio; nelle speciali conclusive ha rimontato fino a 15"3 da Linnamäe consolidando la posizione in vetta alla classifica del campionato nazionale.
Tra le vittime illustri delle condizioni difficili, Ken Torn (Ford Fiesta) si è fermato per una perdita di liquido refrigerante sulla PS 2. Con una vettura gemella, il primo leader Erik Cais ha alzato bandiera bianca per doppia foratura dopo la PS 3. Efrén Llarena è stato ritardato dalla rottura del radiatore, riuscendo però a continuare dopo una riparazione di emergenza.
Fortune alterne per i piloti Italiani:
Alberto Battistolli (Škoda Fabia Rally2), che partiva terzo, ha perso tempo nella seconda prova in seguito a un testacoda ed allo spegnimento del motore; in seguito ha risalito posizioni cercando di evitare altri errori: un buon terzo tempo nella settima speciale gli ha permesso di consolidare la sesta piazza in classifica generale.
"In questa giornata penso di avere visto di tutto. Non ci aspettavamo condizioni simili, però è andata bene. Ci siamo divertiti, che è essenziale, ed abbiamo fatto esperienza. Siamo riusciti per la prima volta a entrare nella top ten ed abbiamo dimezzato il distacco al km rispetto all'anno scorso. Una bella giornata come non avrei potuto immaginare, se mi avessero detto che stasera sarei arrivato sesto avrei sorriso".
Rachele Somaschini (Citroën C3 Rally2) ha avuto un battesimo difficile sulle strade portoghesi; dopo la prova di apertura ha gradualmente recuperato posizioni concludendo la giornata in ventinovesima posizione.
"Mai trovate condizioni così… appena iniziavo a spingere rischiavo di finire fuori. Nel fango e su questo tipo di fondo gestire la situazione è davvero difficile… sicuramente devo allenarmi su questo fondo su cui ho zero esperienza e mi dispiace tanto non poter fare di meglio Mi sembra già un miracolo essere arrivata qua".
Simone Campedelli (Škoda Fabia Rally2) si è fermato nella prima speciale del pomeriggio con problemi ad una sospensione; nonostante il tempo perso per una divagazione nella superspeciale di apertura venerdì sera, e l'avere lottato per tutto il primo giro di prove con i continui cambi di aderenza delle prove che, partendo quindicesimo, trovava in condizioni peggiori rispetto ai primi a passare, al momento dello stop era decimo.
"Condizioni incredibili oggi; freddo, diluvio, nebbia… impressionante. Oggi abbiamo fatto molta fatica, purtroppo ci siamo dovuti fermare per un problema agli attacchi della sospensione".
Nella classifica di ERC4, Andrea Mabellini (Renault Clio Rally4) chiude la prima tappa secondo con 1'32"9 di ritardo dal leader, lo spagnolo Óscar Palomo (Peugeot 208). e con un vantaggio di 24"6 sull'altra Clio dell'Argentino Paulo Soria.
"Per noi è stata una giornata abbastanza difficile: molta acqua, rotaie e tanti sassi. Abbiamo cercato di trovare un 50% di velocità e un poco di sicurezza. E' difficile per me che ho poca esperienza sulla terra guidare in queste condizioni però stiamo provando ad imparare. Domani faremo altri chilometri quindi sicuramente miglioreremo ancora. Siamo fiduciosi e contenti della nostra giornata, speriamo che domani vada tutto per il meglio".
Roberto Daprà (Ford Fiesta Rally4), primo leader di categoria dopo la superspeciale cittadina che ha aperto la gara venerdì, ha perso tempo nel primo giro di prove, risalendo poi fino alla quarta piazza prima di perdere tempo (e la posizione) nel penultimo impegno di giornata a causa della rottura del turbo. Chiude quinto con un ritardo di 5'39"7 dalla vetta.
"Fino alla prima assistenza non riuscivo a guidare. La macchina era troppo dura, facevo molta fatica, non avevo feeling e mi mancava grip. Dopo l'assistenza abbiamo fatto delle modifiche di assetto che ci hanno dato sicurezza e permesso di migliorare i tempi. Sulla PS 8, dopo 5-6 km si è rotto il turbo ed abbiamo dovuto continuare a bassa andatura. Adesso in assistenza sistemeremo il guasto per ripartire domani".
Domani - domenica - seconda ed ultima tappa altrettanto impegnativa, composta da due giri su quattro prove speciali per un totale di ulteriori 85,42 km di tratti cronometrati. L'ultima prova speciale - l'iconica Lameirinha, con lo spettacolare e celebre salto finale - avrà valenza di Power Stage (inedita per l'europeo quest'anno) con punti bonus 5-4-3-2-1 punti ai primi cinque classificati della prova.
I primi 15 in classifica questa sera, partiranno ad ordine invertito domani.
Articolo a cura di Gianluca Nataloni