Riconfermato il presidente Rossi, in carica dal 2017, nuove entrate nel direttivo
Dopo un biennio che è stato complicato per tutto il mondo delle corse, la Speed Fire Racing può finalmente programmare la stagione 2022 ponendosi obiettivi concreti e lungimiranti, potendo contare su un gruppo solido e con tanta esperienza. Ne parla con soddisfazione Mauro Rossi, riconfermato al vertice della scuderia borgosesiana per il sesto anno consecutivo, dopo le votazioni che si sono tenute durante la cena sociale del 5 marzo. Insieme a lui è stato eletto anche il nuovo direttivo che vede ancora Paolo Urban nel ruolo di vice presidente e la nomina dei consiglieri, tra i quali ci sono anche alcune nuove entrate; loro sono: Stefano Cerri, Carlo de Simone, Alessandro Rotti, Manlio Pasqualin e Davide Benecchia. Questo il commento del presidente Rossi: "Ho deciso di ripropormi come presidente per dare una continuità alla scuderia e portare avanti alcuni progetti già avviati. Essere rieletto è stata una buona iniezione di fiducia da parte di tutti i soci che, come me, hanno ben chiaro dove vogliamo arrivare. Per quest'anno la priorità sarà farci conoscere e portare nuova gente, nuovi appassionati del mondo dei rally a unirsi al nostro gruppo. Sono molto contento perché abbiamo costituito un nuovo direttivo formato da alcune nuove entrate con tanta voglia di fare". E a proposito di presenze, negli ultimi mesi, i portacolori della Speed Fire sono riusciti a distinguersi anche in alcune importanti competizioni che hanno visto la partecipazione di numerosi equipaggi. Spiega Mauro Rossi: "Nonostante questi ultimi due anni, abbiamo tenuto duro e abbiamo continuato a lavorare. Ne sono a dimostrazione le presenze massicce che la nostra scuderia ha avuto nei rally del Rubinetto 2021 e in quello delle Valli Ossolane di quest'anno: abbiamo equipaggi competitivi e di esperienza a cui, negli ultimi tempi, si sono aggiunti tanti giovani piloti e navigatori che stanno già dimostrando di avere talento e voglia di imparare. L'unico rammarico è quello di non avere più una gara "di casa", vale a dire il "Rally città di Varallo" che dopo poche edizioni non è stato rinnovato, anche se siamo molto grati ai comuni di Varallo e Borgosesia per essere riusciti, negli anni, a ospitare alcune tappe dei rally di zona".
Ma è tempo di guardare al 2022 e agli anni a venire e il direttivo della scuderia borgosesiana ha già le idee molto chiare: puntare soprattutto ai giovani. "Arriviamo da un periodo difficile, dove si è riuscito a fare poco, ma la passione non manca" spiega ancora il presidente. "L'obiettivo primario rimane quello di avvicinare i giovani a questo sport, per avere una nuova generazione di piloti e navigatori che corrono con i nostri colori. Sono soddisfatto di come stanno procedendo i corsi per navigatori della Speed Fire: abbiamo sempre nuovi iscritti e in tanti si stanno aprendo a questo mondo. Come presidente ci tengo molto a partecipare con la scuderia alle manifestazioni di zona; cercheremo di tornare con un nostro stand all'Alpàa di Varallo e alla Festa dello Sport di Borgosesia: due vetrine importanti che ci consentono di incontrare tanta gente". Dalla loro parte, i membri del direttivo e gli iscritti alla scuderia, hanno una lunghissima esperienza che, come afferma il presidente Rossi, hanno voglia di mettere a disposizione di tutte le "nuove leve": "A chi vuole avvicinarsi al mondo del rally noi offriamo supporto a 360 gradi: dalle basi, per chi magari conosce ancora poco delle corse, a chi invece è già pratico, ma vuole appoggiarsi a una scuderia con esperienza: la Speed Fire Racing ha alle spalle 21 anni di attività durante i quali ha preso parte alle principali competizioni italiane, in particolare della zona settentrionale". Per tutti gli interessati al mondo del rally e per chi volesse a entrare a far parte della Speed Fire Racing ci sono un sito internet sempre aggiornato con le ultime novità e i corsi disponibili che è www.speedfireracing.it attraverso di esso sarà possibile prendere i contatti con la scuderia e ricevere tutte le informazioni del caso.